ANZIANA SI ALLONTANA DAL PRONTO SOCCORSO, RINTRACCIATA IN NOTTATA VICINO AL CIMITERO
Era in stato confusionale, indossando il pigiama nei pressi del cimitero di Sulmona e notarne la presenza è stato un automobilista di passaggio. La donna, anziana residente in città, sofferente di demenza senile, era in stato di osservazione nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, portata nei giorni scorsi dopo essere stata soccorsa dalla Polizia Locale nella centralissima piazza Garibaldi. E’ la stessa anziana che i Vigili del Fuoco e la Polizia non avevano trovato in casa in via circonvallazione occidentale, rintracciandola poi in ospedale. Senza che alcuno se ne accorgesse è uscita dal pronto soccorso. L’episodio è avvenuto alle tre della notte scorsa. L’anziana è stata riaccompagnata in ospedale dalla Polizia, allertata dal passante. L’episodio è l’ennesimo campanello d’allarme, finora suonato invano, della carenza di organico che affligge da mesi il pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata. E nessuno muove dito. Tace l’Asl ma tacciono anche le forze politiche da tempo in silenzio sui problemi della sanità cittadina. Quattro medici si alternano in servizio con turni che, talvolta, vanno al di là di quanto consentito dalla legge. Negli ultimi giorni, dopo lo stop ai ricoveri nel reparto di medicina interessato da un focolaio, tutti i pazienti in osservazione vengono dirottati proprio nel pronto soccorso. Il fuori programma di questa notte deve quindi servire ai vertici aziendali per dare manforte ai reparti con personale carente che rischiano di esplodere in tempo di emergenza. L’anziana in ogni caso è risultata in buone condizioni.