CONSORZI DI BONIFICA, SCOCCIA E PEPE: CHIAREZZA SU SITUAZIONE ENTI E FINE DEL COMMISSARIAMENTO
Per fare chiarezza sulle condizioni dei consorzi di bonifica abruzzesi i consiglieri regionali Marianna Scoccia e Dino Pepe scrivo all’Associazione nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue (ANBI) ma anche per chiedere il ritorno all’elezione degli organi di autogoverno degli enti. “Occorre fare chiarezza sulle criticità rilevate nella gestione commissariale dei Consorzi di Bonifica abruzzesi: di fatto sono stati gli unici, in Italia, a non essere in grado di presentare progettualità utili a finanziare progetti nel campo dell’agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche, così come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, dove, contestualmente, si continua a procrastinare la procedura elettiva” afferma Scoccia. “La certezza che si stia rimandando l’appuntamento elettorale per essere più prossimi ad altri appuntamenti elettorali di natura più strettamente politica si fa sempre più concreta. Continuare a posticipare l’appuntamento con le fisiologiche elezioni è una espropriazione nei confronti degli agricoltori e delle aziende che pagano i tributi e che sono i soli legittimati a scegliersi i propri amministratori. Per non parlare del potere dato ai Commissari di fare assunzioni, il cui costo non sarà a carico della politica e nemmeno della regione, ma ricadrà unicamente sempre e solo sui Consorziati ai quali è stato scippato il diritto di autodeterminazione” sostiene il consigliere regionale.”Di concerto con il collega Pepe, mi sono rivolta all’ ANBI ed alle associazioni di categoria , ed in loro confido, tenuto conto del parere favorevole espresso a riguardo delle dichiarazioni dell’assessore competente che prometteva il ritorno alle urne il 27 febbraio prossimo, e della loro richiesta di restituzione dei Consorzi di Bonifica ai Consorziati, unici titolari delle scelte, dei programmi e degli obiettivi propri, attraverso l’indizione delle elezioni per il ritorno all’autogestione e all’autogoverno degli Enti Consortili” continua Scoccia.“Il bavaglio agli agricoltori non è più tollerabile. Ribadiamo con forza la necessità di un ritorno alle regole democratiche che consentano a tutti gli agricoltori di esprimersi presto nelle elezioni degli Enti Consortili. I prossimi anni, con i fondi stanziati nel PNRR, saranno cruciali per l’innovazione del settore ed è bene che gli agricoltori siano protagonisti delle scelte”, dichiara Dino Pepe già assessore all’Agricoltura.”L’ indizione delle elezioni per il ritorno della gestione ordinaria e all’autogoverno degli enti consortili è un diritto degli agricoltori abruzzesi e sono certa che le associazioni di categoria ci affiancheranno nella battaglia per ottenerle” conclude Scoccia.