LA LITE CONDOMINIALE APPRODERA’ NELLE AULE GIUDIZIARIE, LA DONNA E IL GIOVANE CONTINUANO AD ACCUSARSI
Potrebbe approdare nelle aule giudiziarie la lite condominiale esplosa due sere fa in via Montesanto. L’anziana protagonista dell’alterco con i condomini infatti è finita in ospedale per uno stato d’ansia, giudicato guaribile in cinque giorni. E racconta la sua versione dei fatti. La donna ricorda che già nei giorni precedenti la lite si era rivolta al carabinieri, denunciando la condotta di alcuni condomini, che in più occasioni l’avrebbero derisa, anche alla presenza di altre persone. Un fatto, che secondo la donna, avrebbe leso la sua onorabilità personale. La sera della lite tutto sarebbe nato dal fatto che un vicino le avrebbe bussato alla porta e poi strattonata. Difendendosi la donna ha preso il telefono. Poi sarebbe caduta nello stato ansioso, fino al punto da rendere necessario il ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso. I malumori e poi le liti tra vicini sarebbero iniziati a causa del contatore dei consumi di energia elettrica, al quale i vicini avrebbero allacciato la loro utenza. Il giovane vicino invece dà una versione diversa, raccontando di essere stato vittima del telefono scaraventatogli addosso dalla donna, andata su tutte le furie, dopo essere stato accusato ingiustamente dell’allaccio della sua utenza al contatore della donna. Il referto del ragazzo è di trauma cranico con due giorni di prognosi.