PURE CAPOGRASSI AVREBBE DETTO: MI FACCIA IL PIACERE!!
di Luigi Liberatore – Il delirio è delirio. Non ci sono altri termini per definire il contenuto di quell’intervento fornito, se non per una solipsistica necessità giornalistica, contro la città di Sulmona in relazione a una ipotetica cattiva manutenzione dei siti pubblici cittadini più rappresentativi. Inaccettabile e soprattutto inconcepibile perché proveniente da un foglio nato da “germe” autoctono. Non vogliamo aggirare l’intelligenza dei nostri lettori con riferimenti altrimenti poco chiari, vogliamo solo dire ai sulmonesi che questa testata Retebabruzzo, la quale da tempo si occupa di mantenere a proprie spese e con adeguata attenzione sia il busto eretto a Giuseppe Capograssi sia l’area circostante avanti al tribunale, è stata oggetto di attacco insieme all’Amministrazione comunale cui diamo una mano concreta per il decoro della città, non facendo peraltro sconti al Comune e liberi di criticare e riprendere quando necessario al solo scopo di informare. Ma c’è chi spara per impallinare tutto e tutti per quel desiderio di assaporare il retrogusto dolce di vendetta. E’ successo così che quell’area sotto la nostra manutenzione è stata definita degradata e che il busto di Capograssi rovinato da una irrigazione tipica per alberi di cacao. Nulla di più calunnioso. La realtà è sotto gli occhi dei cittadini e non andiamo in cerca di rivincite postume. Ci rende orgogliosi la circostanza di contribuire, anche come testata giornalistica, a mantenere con giusto decoro il busto di Capograssi e l’area che lo contiene. E ci conforta il solo pensare che pure Capograssi, magari inserendo una postilla al Codice di Camaldoli, avrebbe potuto dire al nostro “germe”: ci faccia il piacere!