PRATOLA, ASSEMBLEA PUBBLICA SUL FUTURO DEL CALCIO NEROSTELLATO
Il Pratola Calcio dovrà ripartire da zero dopo il ritiro dal campionato di Promozione. Per farlo vanno gettate le basi e verificare se ci sono persone disposte a farsi avanti per dare vita ad una nuova realtà calcistica in grado di mantenere viva una storia che parte dal lontano 1910. Il presidente Silvio Formichetti annuncia che verrà convocata un’assemblea pubblica, aperta alla cittadinanza, nell’aula consiliare del Comune. “Chiamiamo a raccolta la città per ripartire per vedere chi è disposto seriamente ad impegnarsi per ridare un futuro al calcio pratolano”. Afferma Formichetti. La data dell’assemblea verrà comunicata nei prossimi giorni. “Mi auguro che adesso possano esserci quegli aiuti necessari che fino adesso sono venuti a mancare”. Aggiunge il presidente Formichetti replicando, inoltre, alle dichiarazioni del sindaco, Antonella Di Nino, che ha contestato alla dirigenza di non aver mai chiesto collaborazione al Comune per risolvere la situazione. “Come già dichiarai nei mesi scorsi – precisa – la politica deve farsi da parte perché vogliamo solo i fatti e non le chiacchiere. Invece di strumentalizzare politicamente, sarebbe meglio fare una parola di meno. A quanto vedo però, si continua ancora a parlare inutilmente. Non voglio alzare nessuna polemica perché sono i fatti che parlano. Ora stiamo cercando di trovare una soluzione perché sembrerebbe esserci qualcuno disposto a farsi avanti. Vedremo. Vogliamo pensare solo al futuro del Pratola Calcio e non alle polemiche sterili”. Conclude Silvio Formichetti.
nn entro nel merito della diatriba, se così si può chiamare, nn conoscendo i fatti, fra il sindaco che ammiro e stimo e l’amico silvio, entro , però, conoscendo bene il calcio, nella penosa vicenda che ha portato i nerostellati alla indecorosa fine. certo l’amico silvio avrà commesso, anche lui qualche sbaglio, ma addossare solo a lui la colpa è indegno e indecoroso. nn ci vuole molto, a capire che tutto ha inizio molto prima e che ci sono state situazioni nn sapute valutare e soprattutto nn sapute approfondire e risolvere portando la società ad un veloce declino che ha raggiunto il fondo nelle sfortunate mani di silvio.
Silvio parole sante il sindaco Di Nino è sempre pronta alla difensiva fatti non pugnette.
E non dimenticarti che il personaggio che ti ha messo in mezzo per evitare lui la figuraccia.
Completamente in sintonia con il presidente, quello che succede a Pratola, purtroppo si constata in altre parti, perchè a volte la politica vuole entrare in tutto anche in materie che non le riguardano. Non da pratolano, ma da sportivo del calcio dilettantistico in primis, fa male vedere una società gloriosa, nata nel 1910 e quasi sempre presente nei campionati abruzzesi, ridotta in queste condizioni. Ci saranno pure altre motivazioni che hanno generato questa situazione, ad esempio ho sempre letto nel passato la presenza di una o due squadre partecipare a tornei….., sarebbe il caso di raccogliere tutte le forze cittadine e convogliarle in un unica espressione sportiva. Un paese con una storia e con attività commerciali e industriali può e deve avere una squadra di calcio che lo rappresenti in modo degno per continuare il sogno e la storia calcistica. Di esempi nelle vicinanze, di società gloriose e storiche che galleggiano e qualche volta sparisocno dal panorama sportivo abruzzese c’è ne sono diverse, ad esempio la mitica Torrese di Torre de’ Passeri, il Popoli,il Tocco da Casauria, il Piano d’Orta ecc…. In questi casi la LND Abruzzese dovrebbe intervenire e capire quali siano le problematiche e solo in questi casi intervenire presso le autorità locali, ricordano che il calcio è passione e traino per le intere comunità e pricipalmente per i ragazzi e giovani che hanno la passione per questo sport.