CAMPAGNA OLEARIA 2021, PARLA IL FRANTOIANO DI PREZZA MARCELLO DELLA VALLE (Video)

Olio buono e in grande quantità. Sorridono i produttori e gli estimatori del buon olio prodotto in Valle Peligna per la nuova campagna olearia iniziata da qualche settimana. Al contrario degli ultimi anni è sparito anche il problema della mosca olearia che tanto aveva fatto penare i produttori, sia per quanto riguarda la salute delle piante che per la qualità dell’olio prodotto. A spiegare la situazione è uno dei maggiori produttori della Valle Peligna, Marcello Della Valle, un giovane che in pochi anni è riuscito a scalare i vertici delle classifiche nazionali ricevendo premi e consensi in tutti i maggiori concorsi italiani tra cui il Sol d’oro, il più importante concorso oleario internazionale che si svolge a Verona fin dal 2002. “Questa è una stagione di eccellenza per la produzione dell’olio”, spiega Marcello della Valle, “All’inizio si pensava che la qualità risentisse della grande siccità che abbiamo sofferto nei mesi scorsi. Però da quando abbiamo iniziato la produzione abbiamo riscontrato che il prodotto è di vera eccellenza, superiore a quello degli altri anni. Sono ormai dieci anni che lavoro in questo settore, sono un frantoiano che produce l’olio a chilometro zero, così come gli altri bravi frantoiani della Valle Peligna, e che fanno della qualità dell’olio la loro vera missione”. Secondo Della Valle il vero segreto che si nasconde dietro la grande qualità del prodotto peligno è il rispetto dei canoni di lavorazione tradizionali che ha portato al riconoscimento di presidio slow food per l’olio di Prezza. Inoltre da quest’anno la molitura delle olive avviene nel pieno rispetto dell’ambiente riducendo drasticamente il consumo di acqua nella produzione dell’olio. “Abbiamo acquistato una nuova macchina che ci consente di abbassare i toni di diluizione dell’acqua e di vibratura delle olive riuscendo a consumare meno acqua rispetto al passato. È una sfida contro noi stessi che ci porta a studiare tecnologie innovative che, nel rispetto dell’ambiente,  ci consentano di produrre un olio genuino frutto del nostro territorio, per fortuna, ancora immune dall’avvento della grande produzione”.