LO CHEF NIKO ROMITO PRIMO NELLA GUIDA DEL GAMBERO ROSSO 2022
Lo chef abruzzese Niko Romito conquista il primato della Guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso 2022, precedendo chef come Bottura e Beck. Il volume, giunto alla trentaduesima edizione, fotografa lo stato della ristorazione in tutta la Penisola. Come sempre, sono state premiate tutte le categorie di indirizzo, dalle trattorie ai bistrot, ai ristoranti. Sulla guida sono segnalati 2700 indirizzi, con 245 novità. Tornano i punteggi assegnati ai ristoranti: al vertice della lista troviamo, infatti, il Reale di Niko Romito con 96 punti, seguito da La Pergola del Rome Cavalieri di Heinz Beck e dall’Osteria Francescana di Massimo Bottura (entrambe con 95 punti). Aumentano le Tre Forchette, il massimo riconoscimento per i ristoranti, che salgono a quota 41, con quattro new entry. I Tre Gamberi passano a 32, con un nuovo ingresso. Sono 11 i locali che guadagnano Tre Bottiglie, mentre i Tre mappamondi sono 4, le Tre Coccotte 3 e i Tre Boccali 4. Non sono mancati i premi speciali, che aumentano a 21 tipologie (con 42 premiati). Tra i premi speciali segnaliamo diverse novità come il riconoscimento al Ristorante con la migliore proposta di bere miscelato in collaborazione con Bibite Sanpellegrino. “Per noi è un piacere inaugurare questo premio su una tendenza sempre più forte, ossia il bere miscelato in abbinamento alla gastronomia di qualità”, ha detto Elisa Pozzi, responsabile Events and Sponsorships di Sanpellegrino, che ha consegnato il premio a Raffaele Caruso del Signum di Salina (Messina). E ancora, tra le novità c’è il Premio Tradizione Futura, che ha incoronato ben dieci ristoranti guidati da una generazione di giovani chef che stanno trasformando la cucina del territorio in cui operano, traghettandola nel futuro. Mentre il Premio Ristoratore dell’Anno è andato a Carlo Cracco, che ha così commentato il riconoscimento: “In un anno così, questo premio serve al morale: abbiamo bisogno di credere in questo mestiere, che si fa sempre più difficile”. Importante anche il riconoscimento di migliore sommelier a Gianni Sinesi, del ristorante Reale di Castel di Sangro.