SANTILLI VICE PRESIDENTE E LE MANI LIBERE DEI DEMOCRATICI
E’ stata una sorpresa la spaccatura consumatasi stamattina, nell’aula consiliare di palazzo San Francesco, tra i consiglieri della coalizione civica. L’elezione del vice presidente del Consiglio comunale, Luigi Santilli, anche se non carica di primissimo piano, ha però un significato politico importante. Peraltro preceduta da un momento di imbarazzato silenzio della minoranza appena chiamata ad indicare un suo candidato alla vice presidenza dell’assemblea civica. Da parte della maggioranza è stato segno di una ennesima bocciatura per un uomo, come l’ex assessore comunale Salvatore Zavarella, esponente di spicco dei gerosolimiani. Da parte di Santilli, esponente dei Democratici, alias dimasciani, è stato il sigillo ad una scissione della coalizione Sulmona Protagonista, reduce da una cocente sconfitta elettorale. Scissione provocata dal rifiuto de I Democratici di restare nella coalizione ma con il proprio gruppo. Perchè i dimasciani hanno rifiutato l’offerta di formare un gruppo unico. Avrebbe significato per loro ridurre il proprio peso specifico nella coalizione stessa e probabilmente legarsi le mani per il futuro, tutto da vedere e giocarsi. Con le mani libere appunto.