ESTORSIONE MANATTHAN: PER LA PARTE CIVILE, “NESSUNA CONFERMA DELL’ASSOLUZIONE”
Il sig. Bruno Trinchini e la sig.ra Giovanna Lattanzio precisano che non c’è stata alcuna “conferma
della assoluzione” nei confronti di Zaccardi e Testa. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza
della Corte d’Appello dell’Aquila proprio perché, come rilevato dalla parte civile e dalla Procura
Generale presso la Corte di Cassazione, l’iter logico seguito dai giudici di merito non regge
all’esame del giudice di legittimità. Quindi Zaccardi e Testa non sono proprio “estranei al reato”,
altrimenti sarebbe stato rigettato il ricorso della parte civile, che invece è stato accolto in pieno:
l’ipotesi della estorsione andrà valutata incidentalmente dal giudice civile nel prosieguo.
Contro Trinchini e Lattanzio si è scatenata la furia giudiziaria della “Manhattan”, che propose
addirittura opposizioni alle esecuzioni promosse dai creditori (per prendere quanto riconosciuto
loro con sentenze passate in giudicato del Giudice del Lavoro del 31 dicembre 2018) e se le è viste
rigettare con altrettante sentenze, nel dicembre 2018 e nell’ottobre 2020, con condanna della
Manhattan al pagamento delle spese di causa.