POLEMICA SUI VOLONTARI, L’EX SINDACO CASINI: CONTRO DI LORO SOLO VOCI ISOLATE DI IGNORANTI
E’ polemica sui volontari sulmonesi. E l’ex sindaco Annamaria Casini, dopo un lungo silenzio, torna in scena, a difesa dei cittadini volontari. Difesa da attacchi, accuse e polemiche. “Voglio dire ai nostri volontari di essere orgogliosi di quanto fate e di non ascoltare o farsi scoraggiare da voci isolate di infelici che usano spazi web (ormai la rete è piena di leoni da tastiera, da condannare seccamente) per infestare il clima cittadino con violenza, saccenza ed ignoranza” afferma l’ex sindaco, con toni assai duri, verso i detrattori dei volontari, che usano i social per le loro invettive. “Sulmona dovrebbe invece ringraziare i numerosi cittadini che offrono il loro tempo per migliorare la città, non solo contribuendo a renderla più pulita e bella, contro quelli che la sporcano o peggio la deturpano con atti incivili, ma promuovendo una educazione civica per cui tutti devono sentire la città casa propria adoperandosi per migliorare il luogo in cui si vive” sottolinea Casini. “Questo è quanto succede in tante altre città d’Italia dove da anni i cittadini si sono spontaneamente organizzati in associazioni di volontariato con questo scopo. Sono realtà importanti e socialmente riconosciute, e Sulmona è tra queste grazie al lavoro di volontari che donano il loro tempo per il bene comune” aggiunge l’ex sindaco. “E io li voglio ringraziare pubblicamente per quanto fatto e quanto faranno, da cittadina e passato sindaco. Sono orgogliosa che l’amministrazione da me guidata abbia promosso ed approvato in consiglio comunale, purtroppo non all’unanimità, un regolamento sul volontariato civico dando così un riconoscimento a queste virtuose pratiche” precisa. “Confido che la nuova amministrazione guidata dal sindaco Gianfranco Di Piero, possa proseguire, promuovere, e anche migliorare se dovesse servire, questo regolamento per dare valore alle tante energie positive che vogliono lavorare gratuitamente e volontariamente per la città nel modo più silenzioso e faticoso. Chi ne trarrebbe vantaggi è solo Sulmona” conclude Casini.