LE RELIQUIE DELLA CATTEDRALE DI S.PELINO RICONSEGNATE ALLA COLLETTIVITA’

Mercoledì scorso, 13 ottobre, nella cornice romanica della cattedrale valvense, sono state riconsegnate all’intera collettività, nelle mani del vescovo Michele Fusco e del parroco don Vincenzo Paura, le reliquie appartenenti alla chiesa di S. Pelino, dopo diversi anni di indagini ad opera del Dipartimento di Scienze Psicologiche della Salute e del territorio, del Centro d’Ateneo di Archeometria e Microanalisi e del Centro di Antropologia territoriale d’Abruzzo. In tale cornice, moderata dalla professoressa Vilma Recchia e solennizzata dal canto dell’Ave Maris Stella, il professore Francesco Stoppa e la dottoressa Francesca Falcone hanno relazionato sul contenuto osteologico giunto a suo tempo nei laboratori dell’Università “d’Annunzio” di Chieti, attraverso un sintetico excursus storico sul culto delle reliquie nella Chiesa, i risultati analitici emergenti, le proposte metodologiche di conservazione delle reliquie – tra cui quella più eminente di S. Fortunato –  ed il rapporto delle stesse con altre eminenti realtà presenti sul territorio diocesano che il Dr. Santilli ha focalizzato nel suo intervento, evidenziandone la valenza non solo archeologica e storica, ma anche teologica. Il momento culturale è stato suggellato dalla soddisfazione del parroco don Vincenzo, testimone dell’intera vicenda ed ora custode di un bene restituito in tutta la sua dignità. Tale iniziativa accolta e sostenuta con entusiasmo dal vescovo Fusco ha trovato concretezza nella pubblicazione “Prime Indagini sulle Reliquie della Chiesa di S. Pelino a Corfinio” e si inserisce quale ulteriore contributo, seppur locale, all’archeologia cristiana nel suo più ampio raggio e alla sua sistematizzazione che, partendo  da Bosio per giungere a Fiocchi Nicolai, Bisconti, Mazzoleni, passa per il De Rossi, Wilpert, Guarducci, Testini, Deichman, Krautheimer, Ferrua, Carletti, Zander e tanti altri.