CARO PEDAGGI A24-A25, L’ANCI ABRUZZO CHIEDE INCONTRO AL MINISTRO GIOVANNINI
Sul caro pedaggi l’Anci Abruzzo al fianco dei sindaci e chiede un incontro urgente con il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini. I pedaggi autostradali hanno subito un aumento medio di circa il 13% E “Strada dei Parchi” è tra le autostrade più costose in Italia. Il gestore ha già annunciato un rincaro dei pedaggi di oltre il 30% a partire dal prossimo primo gennaio”. Così il presidente Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto. “Si tratta di una gabella insostenibile per i cittadini che colpisce la ripresa economica di zone interne già duramente segnate dai tragici eventi sismici a cui si sovrappongono gli effetti negativi della Pandemia. Ogni giorno sono migliaia gli utenti che per raggiungere il posto di lavoro, la scuola o istituzioni sanitarie sono costretti al pendolarismo autostradale. Dal 3 gennaio 2018, data dell’intervento ponte strappato con la lotta dei sindaci non si è giunti ad una soluzione da parte del Governo, il Pef ancora non è stato approvato e la sicurezza delle nostre autostrade ancora non è garantita. Chiediamo insieme ai sindaci che la spada di Damocle degli aumenti dell’A24 e A25 abbia termine”.“Provvedimenti atti a bloccare i prezzi dei pedaggi ed evitare gli aumenti delle tariffe autostradali relativi alla A24 e A25 dal prossimo 01 Gennaio 2022; immediata creazione di un Tavolo Istituzionale per ridefinire i criteri di concessione autostradale con Strada dei Parchi al fine di garantire ai pendolari e ai cittadini una tariffa adeguata ad un’area interna svantaggiata; individuare provvedimenti ed iniziative atti a garantire la sicurezza nei suddetti tratti autostradali; aprire un confronto sull’intera questione della mobilità generale nelle due regioni, Lazio e Abruzzo”.