A POPOLI VINCE SANTORO E TENDE LA MANO AGLI SCONFITTI
Via il partito democratico della famiglia Castricone dal Comune di Popoli. Alla fine di un lungo testa a testa andato avanti per l’intero spoglio delle schede, a spuntarla sull’ex vicesindaco dell’amministrazione Alfredo La Capruccia, è stato infatti Dino Moriondo Santoro, appoggiato da una coalizione mista nelle cui file figurava anche una parte della destra storica di Popoli rappresentata da Mario Lattanzio, risultato il più votato tra i candidati al consiglio comunale con 412 preferenze. Santoro è stato eletto sindaco con 1561 pari al 51,71% mentre La Capruccia si è fermato a 1458 (48,29%). Al governo di Popoli approda quindi una coalizione composta da più soggetti politici tra cui figura, come detto la destra storica ma anche il Movimento 5 Stelle e il sindaco uscente Concezio Galli, in aperta contrapposizione con colui che lo volle alla guida del Comune e che ora ne ha preso definitivamente le distanze. Anche se subito dopo l’ufficializzazione del risultato, Santoro ha teso la mano agli sconfitti. “Prima di ogni altro problema da affrontarepenseremo a ristabilire un’armonia di rapporti”, afferma Santoro, “perché crediamo che l’amministrazione di una cittadina come Popoli abbia la necessità di avere un consiglio comunale sereno in nodosa poter coinvolgere le energie di tutti”. Santorio, come detto, è stata assessore nell’amministrazione uscente in cui figuravano sia Concezio Galli che Alfredo La Capruccia. “Esperienza che mi ha permesso di conoscere problemi e priorità da risolvere”, conclude il neo sindaco, “l’impegno sarà di dare attuazione al nostro programma per un rilancio economico e sociale di Popoli”. Questi i nuovi consiglieri per la maggioranza: Mario Lattanzio 412, Loredana Di Stefano (316), Maria Luigia Minieri (285), Concezio Galli (276), Fabio Cerasoli (173), Angelo Violante (153) Maria Simona Bucciarelli (136) e Linda De Angelis (128), Voto di lista 1561 pari al 51,71%. Consiglieri d’opposizione: Alfredo La Capruccia, Antonio Castricone (321), Giulia La Capruccia (244) e Andrea Marino (144). Voti di lista per l’opposizione 1458 pari al 48,29%.