MORRA: SENZA TRIBUNALE AUMENTA IL RISCHIO DI INFILTRAZIONI CRIMINALI
La soppressione del Tribunale di Sulmona può rappresentare un gravissimo rischio, agevolando l’infiltrazione della criminalità organizzata. Lo ha confermato il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, intervenuto oggi ad un incontro pubblico nel cortile di palazzo S.Francesco. “Dall’altra parte dobbiamo immaginarci cervelli molto reattivi – ha spiegato Morra – infatti anche la geografia giudiziaria può far decidere ad un clan di investire in maniera criminale su un territorio piuttosto che su un altro. Un procuratore, in occasione di una missione, ci disse che in funzione di numeri relativi alle statistiche giudiziarie, riguardo la qualità dei reati registrati su quel territorio, Roma era stata costretta a rafforzare gli organici della Procura, sguarnendo però il Tribunale, con la conseguenza che in Procura, spesso e volentieri, erano consapevoli di fare indagini che non sarebbero mai diventati dibattimento e se non si va a dibattimento e non si ottiene una sentenza si indaga invano”. Nell’incontro la senatrice Gabriella Di Girolamo e Teresa Nannarone, in qualità di componente del Forum nazionale Pd contro le mafie, hanno illustrato al presidente Morra tutti gli indizi e segnali più preoccupanti su rischi di infiltrazione della criminalità mafiosa anche in città e nel territorio peligno. Dall’incendio del Morrone che non ha avuto mai colpevoli all’incendio di automezzi del Cogesa, fino ad episodi che hanno visto coinvolti esponenti malavitosi, in particolare di ‘ndrangheta e camorra, sono stati tutti segnali allarmanti ai quali occorre prestare decisa attenzione. Il presidente Antimafia ha fatto appello ai prossimi amministratori comunali ad adempiere tutte le regole che garantiscono trasparenza amministrativa, spesso anche non applicate, come primo passo per opporre una solida barriera alla criminalità.
Infiltrazioni criminali a Solmona ! ! Niento di mene ! ! Robba da paura elettorale .
Il problema è però che, con cicliche diverse determinazioni negli anni, la UE ha sempre stabilito, che la Mafia in Italia non esiste e non è mai esistita se non come comune criminalità conforme agli altri stati dell’ unione talché L’ Italia viene continuamente condannata sia per il trattamento disumano dei cosidetti mafiosi ed ancor più per la istituzione di commissioni pubbliche per il contrasto di eventi fantastici.
Infiltrazioni criminali a Solmona ! ! Niento di mene ! ! Robba da paura elettorale .
Il problema è però che, con cicliche diverse determinazioni negli anni, la UE ha sempre stabilito, che la Mafia in Italia non esiste e non è mai esistita se non come comune criminalità conforme agli altri stati dell’ unione talché L’ Italia viene continuamente condannata sia per il trattamento disumano dei cododetti mafiosi ed ancor più per ld irtituzione di commissioni pubbliche per io contrasto di eventi fantastici.