GEROSOLIMO AI CITTADINI DELL’AREA PEEP: ECCO LE NOSTRE IDEE PER LA CITTA’
In poco più di trenta minuti il candidato sindaco della coalizione civica, Andrea Gerosolimo, ha presentato ai cittadini del quartiere Peep, le sue idee per il prossimo futuro della città, nella prima tappa di incontri che terrà in questi giorni in diverse zone della città. “Concluderemo questi nostri incontri nel quartiere più dimenticato, la cosidetta zona Katanga” ha annunciato il candidato sindaco. “Questo è un nuovo modo di fare politica, recandoci noi politici ai cittadini e superando il luogo comune che sia sempre il cittadino a dover andare dai politici” ha precisato Gerosolimo. Poi ha enunciato subito i primi problemi da affrontare nella prossima consiliatura. “Nella seconda seduta di consiglio comunale che faremo approveremo un ordine del giorno nel quale la nuova maggioranza esprimerà contrarietà netta alla centrale Snam e alla chiusura del tribunale di Sulmona” ha annunciato. Sull’ospedale di Sulmona Gerosolimo ha detto subito che non lo appassiona il problema dell’ospedale di base, primo o secondo livello. “A me appassiona il tema dei contenuti, perchè se anche abbiamo il primo livello ma non ci sono primari e macchinari ci hanno preso solo in giro con un’etichetta” ha spiegato. “Da due anni e mezzo governa Marsilio e siamo ancora in attesa della nomina dei primari in quattro reparti” ha ricordato Gerosolimo. “Unico primario nominato è quello di Anestesia e Rianimazione, quando ero assessore regionale – ha continuato – ma poi non si capisce perchè i macchinari, come la risonanza magnetica, da noi acquistata, quattro anni fa, non ancora è stata portata nel nostro ospedale”. Anche sull’occupazione per il candidato sindaco è inutile continuare a pensare a nuove fabbriche. L’economia industriale è superata dall’economia dei servizi e in quella direzione, secondo Gerosolimo, va creato lavoro. Per questo il candidato civico ha di nuovo ribadito la sua convinzione su turismo e servizi, come fonte di nuova economia. Secondo il candidato sindaco occorre valorizzare la città con le sue bellezze monumentali e paesaggistiche. Sul turismo dunque bisognerà puntare e non fermarsi al turismo “mordi e fuggi”. Anche il parco fluviale Daolio dovrà essere rinnovato, con un ristorante ed un parco avventura per i più piccoli, così da ospitare anche eventi e da essere fruibile tutto l’anno, creando di fatto “una città nella città”. Ma vanno fatti passi avanti anche sull’impiantistica sportiva, da potenziare, come è già accaduto in Alto Sangro. Da migliorare anche i trasporti. Abbattere le barriere architettoniche per rendere accessibili i luoghi a chiunque. Infine una stoccata agli avversari. “Loro sono convinti di batterci con le calunnie, noi li batteremo con le idee” ha concluso Gerosolimo.
Ho letto su altri siti che fra le opere promesse e promosse dalla coalizione vi sarà l’installazione di telecamere in via Avezzano, via XXV Aprile e nelle frazioni cittadine, come sembra che sia un “impegno solenne assunto dal candidato sindaco”, in aggiunta, un non meglio definito parco fluviale 2.0!
Questa si che è la politica dell’ascoltare!
Dimenticavo, sempre nei citati articoli, è stata data particolare “enfasi” alla presenza del CANDIDATO SINDACO PAOLO LEOMBRUNI… così ora anche i potenziali elettori di costui, sapranno già in anticipo dove confluiranno i voti del Dott..
Occhio alla “matita”.
Chiedo scusa se rubo altro spazio, ma ho citato la Russia, nel precedente commento, non a caso. Perché c’è il ruolo della Russia dietro l’aumento dei prezzi!
Prezzi che, secondo il capo della società energetica statale russa Gazprom, continueranno a crescere per via dei bassi livelli di stoccaggio del continente, mentre l’autunno e l’inverno si fanno vicini. La Russia è la maggiore fornitrice di gas naturale all’Italia (segue, a distanza, l’Algeria) e in generale all’Europa, ma le esportazioni di Gazprom verso il Vecchio continente sono inferiori alle sue capacità.
La società ha prenotato solo un terzo della capacità di transito messa a disposizione per il mese di ottobre dal gasdotto Yamal-Europe (31,4 milioni di metri cubi su 89), e nessuna capacità di transito extra tramite l’Ucraina (non è la prima volta). Le scelte stanno contribuendo alla salita dei prezzi.
È probabile che, attraverso questa limitazione dei flussi, la Russia stia cercando di convincere l’Europa dell’importanza del Nord Stream 2 per la sua sicurezza energetica. Si tratta del gasdotto sotto il mar Baltico che collega direttamente la Russia alla Germania, senza passare per l’Ucraina.
Il Nord Stream 2 è completo; manca, per l’avvio delle operazioni, l’approvazione delle autorità tedesche. Ma questa è un’altra Storia, meglio comprendere quel che accade in Italia!
Strani smemorati, certi politici nostrani! La Sindaca uscente invia un ricorso al Presidente Mattarella, contro il progetto Snam (metanodotto e Centrale di spinta), dimenticando (certamente in buona fede) che Mattarella si è recato in Azerbaigian nel 2018 in visita ufficiale (cioè non come turista), si è incontrato col Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian e sottoscritto diversi protocolli di accordo relativi a varie problematiche: fra queste, il costruendo metanodotto T.A.P., come fonte di nuovo approvvigionamento del gas metano (Sindaca: l’Italia ne produce appena il 10% scarso, il 40% lo importiamo dalla Russia che sta riducendo da tempo le immissioni, il resto da Algeria, Olanda, Libia… e sappia che metà dell’energia elettrica che consumiamo ogni giorno in Italia – presumo anche a Sulmona – è prodotta con gas metano!). Altri politici, grandi tuttologi, sostengono l’inutilità dell’opera; altri ancora preannunciano danni ambientali inesistenti. Però, se il gas aumenta, nessuno si chiede il perché… meditate gente!
Ma non doveva essere che lui ascoltava la voce dei cittadini?
Se già dalla “prlma tappa”, si parla di “conclusione del giro”, qualcosa non va per il verso giusto.
Invece, nei 30 minuti…. e diconsi 30 minuti ha fatto la versione ridotta della presentazione della lista e del programma. Se la mente non mi fa difetto, aveva dichiarato che il Comune nella vicenda Snam e tribunale, può ben poco, è materia del governo centrale, però una nuova “inutile delibera” fa sempre spettacolo, sa di lotta!!!
Sull’ospedale continua con la TAC, ma non si vanta del declassamento votato e voluto dallo stesso.
Nel vedere le foto poi sembra che siano sempre loro (i candidati), più intenti a scrutarsi l’uno con l’altro piuttosto che seguire l’ennesima laconica tiritera.
Nulla è dato a sapere sulle richieste fatte dai cittadini, gli sarà stato permesso? Ne avranno avuto il coraggio? Ne avranno avuto il tempo materiale? Oppure, più verosimilmente, erano presenti?
Quante belle .., chiacchiere e favolose promesse…..!!!!!!