UN BOLOGNESE VINCE LA CORSA DEGLI ZINGARI
Una corsa dei record che, secondo gli organizzatori, deve portare verso il riconoscimento come patrimonio immateriale da parte dell’Unesco. Un’edizione unica la corsa degli zingari 2021 che per il secondo anno consecutivo ha sconfitto anche il Covid riuscendo a non interrompere una tradizione che va avanti da secoli. A vincerla è stato Stefano Mantovani, un giovane bolognese che non ha nessuna origine pacentrana. Dietro di lui sono arrivati Massimo Giardini e Alessio Marcaurelio, veterano della corsa. Altra novità di quest’anno è che tra i 22 zingari che hanno dato vita alla manifestazione, c’era anche una donna. Si chiama Amelia Fossati ed è di Pacentro. “Essere riuscita a mettere piede nella chiesa è per me la vera vittoria”, ha detto Amelia all’arrivo. “Voglio dedicare la corsa a mio padre che è venuto a mancare e che ha partecipato a questa splendida tradizione che è parte integrante della nostra storia, per 22 anni di seguito”. “Quest’anno abbiamo deciso di allargare la corsa alle donne e ai non residenti”, spiega il presidente del comitato organizzatore Giuseppe De Chellis, “perché vogliamo aprirci al mondo intero per avviarci nel percorso che dovrà portarci al riconoscimento di patrimonio immateriale dell’Unesco”.
Molto bene, bravi e complimenti per l’apertura “culturale” in tutti i sensi: donne e mondo.
Le cose belle e positive vanno condivise.
Auguri per un futuro sempre più splendido.