IL COGESA ANTICIPA IL CALENDARIO INVERNALE E TAGLIA I SERVIZI
Da lunedì 30 agosto stop al terzo ritiro settimanale dell’organico nel comune di Sulmona. Lo ha deciso a sorpresa il Cogesa, anticipando così di una quindicina di giorni il ripristino del calendario invernale per quanto riguarda il ritiro del materiale organico. Non saranno, dunque, effettuati i tre ritiri restanti di lunedì 30 agosto, 6 e 13 settembre che sarebbe stato l’ultimo previsto nel calendario estivo. Cosi come, sempre da lunedì 30 settembre, sarà sospeso il servizio di ritiro itinerante degli ingombranti, avviato per attenuare i disagi provocati dalla chiusura della piattaforma ecologica da parte prima della procura e poi dissequestrata ma mai riaperta. Tagli dei servizi e decisioni che hanno sollevato più di una polemica in città. Tant’è che qualche cittadino più attento agli eventi di Sulmona, politici e non, ha fatto presto ad associare il taglio del servizio firmato dal dirigente e avallato dal consiglio di amministrazione del Cogesa, come una piccola ma evidente ritorsione nei confronti del Comune di Sulmona che nell’ultimo consiglio comunale ha “tagliato” 400 mila euro alla società provocando un consistente buco nel bilancio. Niente di tutto questo. Dalla sede della società di viale della Repubblica si affrettano a precisare che “la decisione è stata adottata solo ed esclusivamente per il netto calo delle presenze turistiche in città”. Attualmente, sempre secondo il Cogesa, i cassonetti dell’organico non si riempiono ed è superfluo predisporre il terzo ritiro se non c’è materiale da ritirare. Insomma, da buoni e giudiziosi amministratori, si pensa a contenere i costi dei servizi tanto nel ritiro dell’organico quanto in quello dei materiali ingombranti. Su questo fronte sono piovute accusa sul Comune perché, anche dopo il dissequestro deciso dal procuratore Giuseppe Bellelli che l’aveva chiusa per carenza di documentazione, la piattaforma ecologica di via di Noce Mattei, continua a restare chiusa. “Abbiamo inviato un documento alla Regione relativo alla piattaforma ecologica e aspettiamo che ci venga restituito firmato”, afferma il sindaco Annamaria Casini. “Purtroppo il mese di agosto con la chiusura degli uffici non ci ha affatto aiutato. Per telefono ci hanno assicurato che tutto è stato risolto e appena avremo il documento, questioni di giorni, la piattaforma ecologica sarà riaperta agli utenti”.
Buon segnale per i cittadini che dovranno (forse) pagare di più e ottenere di meno.
Mi meraviglio che sia uscita la notizia prima delle elezioni!