POPOLI, CANDIDATO SINDACO LA CAPRUCCIA SFIDA IL RIVALE DINO SANTORO

“La lista che rappresento, Popoli Democratica, pur riconoscendosi nella tradizione progressista, non è semplicemente una lista di partito, essendo formata da varie componenti della società civile e oltre la metà dei futuri candidati non ha tessera di partito”. A precisarlo è Alfredo La Capruccia, candidato sindaco al Comune di Popoli. “Rimango invece perplesso circa le affermazioni del mio collega di giunta e attuale candidato a sindaco Dino Santoro, con cui mi lega un percorso amministrativo di ben 10 anni insieme al sindaco Concezio Galli nella lista Popoli Democratica.
Le sue affermazioni sono la negazione di tutto quanto di buono è stato impostato e fatto in questi anni, perché sembrerebbe che sia necessario un profondo cambiamento rispetto all’attuale amministrazione – sottolinea La Capruccia – Ritengo che non si possa rinnegare il proprio passato con una lavata di faccia, né diventare improvvisamente il salvatore della patria con presa di distanza dalla coalizione di origine che lo ha sostenuto alle scorse elezioni.D’altronde già alle provinciali Santoro si è candidato nella lista capeggiata da Donato di Matteo e oggi vuole riproporre a livello locale l’alleanza trasformista con la componente di Sospiri del centrodestra rappresentata da Mario Lattanzio”. “Quindi, il tentativo di dare una connotazione “civica” alla sua candidatura e alla sua lista, affermando “di uscire da una tradizione consolidata che vuole la nostra città amministrata da forze politiche”, è veramente fuori luogo, essendo candidati politicamente molto marcati. Quando parla di “cambiamento della nostra città!” questa affermazione è più un giudizio negativo su sé stesso che un auspicio, così come dire di “lasciare ai soliti noti bugie e insulti” è un’accusa lanciata per colmare il vuoto di idee e proposte per Popoli, sapendo bene che non appartiene di certo a noi questo modo di fare politica. Nella nostra lista non mancheranno candidati di apertura e di spessore, come ad esempio Nicola Camarra, Luca Montauti, Martina Villa, Carmelina Fiorilli, tanto per citarne alcuni, a cui va riconosciuto un profilo di estrema correttezza e competenza”. “La lista Popoli Democratica sostiene i valori di coerenza ed etica politico-amministrativa e si confronterà con i cittadini su programma serio ed innovativo, perché la vera innovazione è percepirci come una comunità, con un’amministrazione aperta ai cittadini, pronta alla realizzazione di consulte per il commercio, lo sport, la cultura con il coinvolgimento di associazioni, società sportive e privati. E’ questo il nuovo modello da proporre, una rivoluzione sì ma che parta da progetti, cultura ed idee, e non mi sembra sia il modello prospettato dalla candidatura di Santoro – precisa ancora il candidato sindaco – Trarremo forza per dare continuità all’azione amministrativa dai progetti che la lista Popoli Democratica ha portato avanti in questi anni di lavoro, come il progetto “Terre della Pescara” che prevede l’assegnazione al Comune di Popoli di € 1.486.315 per la realizzazione del Museo dell’acqua multimediale presso la Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara e di numerose altre azioni volte allo sviluppo di un turismo sostenibile, in linea con gli indirizzi del Green Deal dell’Unione Europea che trova concreta applicazione in Italia per mezzo del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che ha tra suoi principali pilastri   la Transizione Verde insieme alla Trasformazione Digitale. Popoli Democratica è pronta a cogliere questa sfida dando continuità e sviluppo ai progetti che fino ad oggi ho portato avanti nella mia attività amministrativa”. “Faccio comunque i miei migliori auguri al candidato Santoro, invitandolo ad un confronto serio e corretto secondo i rispettivi programmi ammnistrativi” conclude La Capruccia.