PERSEGUITA E MALTRATTA LA MOGLIE, IN CARCERE 52ENNE DI RIVISONDOLI
E’ accusato di aver perseguitato la moglie, costringendola a cambiare le proprie abitudini. Con questa accusa i carabinieri della Stazione di Pescocostanzo hanno arrestato un cinquantaduenne di Rivisondoli, S.F., in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo infatti è indagato per le ipotesi di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori. I militari, nelle ultime settimane, con una mirata attività investigativa non disgiunta da una particolare attenzione rivolta alla tutela ed al rispetto delle vittime, sono riusciti a documentare diversi episodi di violenza e minaccia posti in essere dall’indagato nei confronti della propria moglie convivente, con la quale è in corso la separazione, anche alla presenza dei due figli minori. Una serie crescente di condotte vessatorie, violenze fisiche e psicologiche, a cui sono seguiti atti persecutori che hanno ingenerato nella vittima un grave e perdurante stato d’ansia e timore per la propria incolumità costringendola a mutare le proprie abitudini di vita. A seguito dell’ultimo episodio in ordine di tempo avvenuto qualche giorno fa, quando l’indagato avrebbe volontariamente con il proprio veicolo urtato l’autovettura della moglie, il Gip del Tribunale di Sulmona, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo è ora chiuso nella Casa Circondariale di Lanciano.
Se in Italia, non si arriva ad immediata riforma di riequilibrio delle forze di polizia in unitaria chiave europea, sarà sempre un disastro infernale ,contrario all’ ordine ed alla serenità pubblica .
Le forze di polizia debbono essere efficienti, con forza effettiva di un terzo degli attuali e pagati bene, anzi molto bene, dimodoché il lavoro sia ambito da persone valide ,senza esponenzenell’aspetto e ritardo nella mente. Se in Italia mancano 30.00autisti E a 3.000 euri al mese più rimborsi figuriamoci che cosa ci può essere dentro l’arma dei CC a mille e passa euri. Un mondo fantastico di stazioncine sperdute con carabinieri collodiani che arrestano i cittadini come Pinocchio. Queste zone represse già sono “rimandanze” di gente sfortunata e variamente inadeguata dall’America,dalle città europee, che ricostituiscono queste circoscrizioni biologiche di gente a fine corsa più vecchi e più deboli. Poi accade che le istituzioni prendono la palla in balzo e le usano come sedi punitive per scaricarvi uno stesso riporto di inadeguati , invece di licenziarli .La Riforma immediatamente dovrebbe partire dall’interesse del Governo, quindi non solo della Giustizia ma anche contemporaneamente della Polizia.