ELEZIONI, LA LEGA: FERMARE IL VOTO DI SCAMBIO
“Fermare il voto di scambio e non rendersi complici di un illecito perseguibile per legge”. L’intimazione viene dalla Lega Sulmona, a proposito delle prossime elezioni amministrative. “E’ ancora vivo il ricordo di quanto successo in recenti consultazioni elettorali – scrive la Lega – centinaia e centinaia di episodi di voto di scambio, attraverso pressioni, minacce, promesse di assunzioni o di avanzamento di carriere, falsi colloqui di lavoro, false graduatorie, elettori costretti a fotografare il proprio voto, il tutto sotto l’occhio comprensivo e benevolo di chi questi fenomeni dovrebbe contrastarli. Nella Valle Peligna, tale fattispecie di reato è in uso da diversi anni, tanto da far pensare che nel nostro territorio sia ormai depenalizzato”. “La Lega Sulmona auspica che non si ripeta quanto già accaduto, invitiamo, pertanto, chiunque riceva tali proposte, a non rendersi complice di un illecito perseguibile dalla legge e ad informare l’autorità giudiziaria e le forze dell’ordine, essendo il voto di scambio come già detto un gravissimo reato regolamentato dal Codice Penale” precisano i leghisti. “Siamo convinti che l’imminente competizione elettorale sia l’occasione per fare luce su quanto successo nella Valle Peligna negli ultimi 15 anni , anche in relazione alle connivenze e alle collusioni che hanno contribuito al diffondersi di taluni fenomeni e infiltrazioni. La Lega Sulmona, lavora per ripristinare le normali condizioni di confronto politico, indirizzate allo sviluppo socio economico del Territorio nel pieno rispetto delle regole e della legalità” conclude la Lega.
Mai saputo di inchieste della magistratura sulmonese sul “voto di scambio” di cui parlano i fascioleghisti! È però vero, che altrove, in altre regioni, il voto di scambio fra fascioleghisti ed “operatori” della criminalità organizzata (mafia, camorra, ‘ndrangheta, sacra corona) erano e sono all’ordine del giorno e le inchieste della magistratura sono ricorrenti ed alquanto abbondanti!