TURELLIA TORNA A OCRITICUM, A CANSANO ESPOSIZIONE DELLA STELE FUNERARIA

Con l’evento “Turellia torna a Ocriticum – il ritorno di un nome” domani, 18 agosto, alle 21:30, nel Centro di Documentazione “Ocriticum” di Cansano, sarà inaugurata l’esposizione della stele funeraria dedicata a Turellia Iucunda, rinvenuta nel noto sito archeologico nel 2005. Il reperto, sinora custodito nel deposito della Soprintendenza ABAP di Chieti-Pescara al Palazzo della SS. Annunziata di Sulmona, è stato oggetto di un’operazione di restauro finanziata dal Comune di Cansano e condotta dal restauratore Paolo Cui del Consorzio Artigiano “Arcovaleno”, in un cantiere-laboratorio aperto al pubblico lo scorso giugno nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia, L’epigrafe restaurata sarà collocata nel Centro di Documentazione “Ocriticum” di Cansano ed esposta al pubblico in un allestimento realizzato dal Comune in accordo con la Soprintendenza e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila. L’esposizione è corredata da pannelli esplicativi, con testi di Rosanna Tuteri e foto di Giovanni Guadagnoli; di Marco Buonocore la traduzione e l’interpretazione dell’epigrafe. Oltre alla stele, la sala espositiva si arricchirà di un ulteriore reperto proveniente dal deposito votivo del grande santuario di Ocriticum: il frammento epigrafico dedicato ad Ares, unica testimonianza del culto di Marte nei templi di Cansano. All’evento di presentazione interverranno il Sindaco di Cansano Luca Malvestuto, la funzionaria archeologa della Soprintendenza ABAP di Chieti-Pescara Rosanna Tuteri e il restauratore Paolo Cui. A seguire, in piazza XX settembre si terrà la performance “Così combattevano gli Italici”, dimostrazione di tecniche di combattimento italico-romane a cura di Andrea De Iuliis, esperto in rievocazioni storiche di epoca romana, che sarà a Cansano già dal pomeriggio con un’esposizione di oggetti e armi italico-romane. Coordinatore dell’iniziativa è Pasquale Di Giannantonio, consigliere comunale con delega alla cultura del Comune di Cansano, che durante l’evento farà da moderatore. «L’epigrafe che andiamo ad esporre è dedicata dai familiari alla giovane Turellia, morta a ventun anni: un reperto che, pur non rivelando nuove informazioni sul sito di Ocriticum, è capace di evocare una piccola storia di vita densa di dramma, accaduta nel nostro territorio duemila anni fa. – commenta Di Giannantonio – L’evento che stiamo preparando è il punto di arrivo di un progetto durato alcuni mesi e che finalmente vedrà Turellia, questa nostra antica “compaesana”, di nuovo qui a Cansano, dove tutti potranno venire a conoscerla. Vi aspettiamo». La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid19; per accedere al Centro di Documentazione occorrerà esibire il green-pass. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Per informazioni contattare il numero 3478645646.