LA GIOSTRA CAVALLERESCA DI SULMONA IN CROAZIA PER UN PROGETTO EUROPEO

È iniziata con l’incontro ufficiale con il prefetto della Regione Spalatino Dalmata, Blazenko Boban, la trasferta in Croazia della Giostra cavalleresca di Sulmona in occasione della rievocazione storica Sinjska Alka a Sinj. All’incontro hanno partecipato con Sulmona anche i dirigenti della Sartiglia di Oristano con il sindaco Andrea Lutzu e il vicesindaco Massimiliano Sanna, la delegazione della Giostra di Zante con Maura Kardari, Kristina Mouzaki, Maria Kolpidanoiu e Andreas Retsis. Nel corso del summit sono state poste le basi per la realizzazione della Giostra del Mediterraneo, un progetto ambizioso che prevede al momento, il coinvolgimento delle quattro città, Sulmona,Oristano,Zante e Sinj e successivamente, di altre comunità che si affacciano sul Mediterraneo, che potrebbero aggiungersi strada facendo ad arricchire le città aderenti. Un progetto che è stato accolto con grande entusiasmo dal prefetto (in Italia presidente della Regione), il quale ha assicurato il proprio impegno affinché tutto possa andare in porto anche con il coinvolgimento, dell’Unione europea. “Sono ormai quattro anni che stiamo lavorando con gli amici di Oristano e di Zante e da un anno si è aggiunta anche Sinj, per la realizzazione di questo grande progetto”, afferma il presidente della Giostra cavalleresca di Sulmona Maurizio Antonini. “Vogliamo creare un sistema Giostre che porti in giro per l’Europa la storia, le tradizioni e le peculiarità delle nostre città. Tutto questo per favorire lo scambio delle conoscenze culturali e delle tradizioni sia sotto l’aspetto prettamente storico e sociale che quello turistico ed economico”.

LA GIOSTRA DI SINJ

Storica giostra cavalleresca degli alkari di Sinj, l’Alka è un monumento vivo e vitale col quale la gente della Regione frontaliera della Cetina perpetua la memoria di una storica battaglia vinta sull’esercito turco. Gli abitanti di Sinj, infatti, in concomitanza con l’anniversario della gloriosa vittoria del 1715, hanno ideato una tenzone alla quale ogni anno i cavalieri locali prendono parte come se combattessero nuovamente la storica battaglia. All’Alka partecipano gli eredi di quei primi eroi locali, perpetuando la tradizione e trasmettendola identica sino ai nostri giorni. Ambientata negli storici luoghi della città (l’antica fortezza cittadina Grad, la più piccola fortezza di Kamičak, la residenza Alkarski dvori e il campo da corsa Alkarsko trkalište), l’Alka è soprattutto la festa dei cavalieri alkari e dei loro scudieri, che conservano fieramente questa tradizione vecchia di trecento anni, simbolo d’eroismo e di voglia di libertà. Il culmine di questa manifestazione di tre giorni è la famosa corsa all’alka: non affrontandosi più in impegnativi e faticosi combattimenti, i cavalieri, al galoppo, tentano di centrare con una lancia il centro di un cerchietto, l’alka appunto. Colui che totalizza più punti è il vincitore della giostra, ed a lui andranno tutto l’onore e la gloria degli eroi.