CAMERIERE TROVATO MORTO IN UNA STANZA D’ALBERGO A RIVISONDOLI, PROCURA APRE INCHIESTA E DISPONE AUTOPSIA
Privo di vita è stato trovato, nella propria stanza, un cameriere quarantanovenne, di origine napoletana, in servizio in un albergo di Rivisondoli. La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta sul caso contro ignoti, disponendo l’autopsia, per accertare le cause del decesso. A trovare il cameriere morto sono stati gli stessi proprietari della struttura ricettiva nella quale lavorava. Avendolo chiamato invano sul suo telefono cellulare i proprietari hanno deciso di recarsi nella sua stanza, non essendosi presentato a prendere servizio alle 7 di ieri mattina. Sul posto è stata chiamata l’ambulanza del 118 ed un medico ha tentato di rianimare il cameriere. Ma per lui non c’era più nulla da fare. L’ipotesi, stando alle testimonianze raccolte e ai primi indizi, è quella di sospetta overdose. Ma per fare piena luce sul caso nelle prossime ore il magistrato affiderà l’incarico per l’autopsia. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro.