TRIBUNALI, DI GIROLAMO E CASTALDI (M5S): LA BATTAGLIA VA AVANTI (video)
“E’ incredibile quello che è accaduto nell’aula del Senato, dove la presidente Alberti Casellati, che deve garantire le prerogative dei parlamentari, ed un emendamento, voluto da tutte le forze politiche, votato all’unanimità, con copertura economica, già dichiarato ammissibile, dalla stessa presidente, il giorno dopo la stessa presidente si permette di stralciarlo. Questo è accaduto. Significa che noi parlamentari non abbiamo più le armi”. Lo ha dichiarato questa mattina il senatore Gianluca Castaldi (M5S) incontrando i giornalisti a palazzo di Giustizia, a Sulmona, all’indomani dello stralcio dell’emendamento per la proroga al 2024 della chiusura dei tribunali abruzzesi, che era passato all’unanimità nelle commissioni Giustizia e Affari costituzionali, a palazzo Madama e quindi in commissione Bilancio. “Per continuare a combattere questa battaglia ci sono comunque i progetti di legge – ha concluso il senatore pentastellato – anche se a questo punto non sono molto fiducioso sulla salvaguardia dei nostri tribunali. Ma riproporremo emendamenti e disegni di legge per la causa dei tribunali”. “La pagina scritta ieri in Senato è una bruttissima pagina parlamentare – ha sottolineato la senatrice Gabriella Di Girolamo – le difficoltà incontrate dall’emendamento sono state risolte nelle commissioni, compresa la commissione Bilancio che insieme al senatore Castaldi abbiamo presidiato fino alla fine, perché tutto andasse nel verso giusto, risolvendo il problema delle coperture finanziarie all’emendamento, lamentato dalla Ragioneria dello Stato e poi risolto”. Poi è arrivato, come fulmine a ciel sereno, lo stralcio dell’emendamento, ad opera del presidente del Senato, Alberti Casellati. “Al momento del voto di fiducia però con il collega Castaldi sono uscita dall’aula – precisa Di Girolamo – è stata la prima volta che non abbiamo votato la fiducia al governo ma francamente non ce la sentivamo. Quello che è accaduto è stata mancanza di rispetto nei confronti dei rappresentanti istituzionali dei territori”. L’avvocato Giuseppe Giammarco, a nome del Consiglio dell’Ordine forense di Sulmona, si è detto grato dell’impegno dei due senatori Di Girolamo e Castaldi, che con gli altri parlamentari abruzzesi, facendo gioco di squadra si sono battuti e si stanno battendo in difesa del Tribunale. “AllAbruzzo è stato riservato in Senato un trattamento mai visto – ha sottolineato Giammarco – con il colpo di scure che il presidente del Senato ha voluto per l’emendamento per la proroga di chiusura dei quattro tribunali”. “Noi comunque non ci arrendiamo, questa battaglia va avanti” ha continuato Giammarco. Intanto fa di nuovo capolino da qualche parte l’ipotesi di un gemellaggio tra i tribunali di Sulmona e Avezzano e Lanciano con Vasto. “Allo stato questa proposta non c’è e in ogni caso siamo aperti a qualunque soluzione ma resta fondamentale la revisione della geografia giudiziaria” ha precisato lo stesso avvocato.
La figlia di Iorio alle gole di Popoli è più dignitosa. Vive sempre speculando accattonaggio perché non vuole lavorare però svolge ogni modo ;e senza esercizio di contropotere; una funzione che in natura deve esistere.
I mercati finanziari non sono più luoghi fisici ma piattaforme informatiche (“sedi di negoziazione”) dove si “incrociano” le proposte di acquisto e di vendita di strumenti finanziari immesse nel sistema telematicamente.
NON SI COMPRENDE PER QUALE PARASSITARIA PREPOTENZA I TRIBUNALI DEVONO TESTARE NEL PIÙ COSTOSO,E MENO EFFICIENTE PASSATO TECNOLOGICO,IMPIEGATIZIO E STATALISTA