NEROSTELLATI, BOTTA E RISPOSTA TRA PD E AMMINISTRAZIONE DI NINO

Botta e risposta tra il Pd, l’amministrazione comunale e la maggioranza consiliare, sul caso dei Nerostellati, che non saranno iscritti al campionato di Promozione. “Come partito non possiamo che esprimere profondo dispiacere per com’è andata a finire la vicenda ma, al tempo stesso, esprimiamo profonda incredulità per le dichiarazioni del sindaco Di Nino e dell’amministrazione che hanno affermato di aver fatto tutto il possibile. L’amministrazione si dice impreparata(forse perché da mesi senza un contatto con la società) e convinta di aver dimostrato vicinanza alla squadra con i fatti” accusa il segretario del circolo dem di Pratola, Mattia Tedeschi. “Allibiti ci chiediamo come possa fare certe affermazioni e come fa a parlare di “piena disponibilità” dello stadio quando i fatti ci dicono chiaramente che lo stadio è chiuso da ormai quattro anni che coincidono con l’amministrazione “bellissima” e quando la stessa società ha citato, fra le motivazioni della triste scelta, l’indisponibilità dello stadio? Come può dichiararlo quando è palese che, pur conoscendo a pieno le problematiche dei nerostellati, ha dimostrato piena indifferenza fino a che la vicenda non è divenuta pubblica? L’amministrazione, col suo menefreghismo e lassismo, ha fatto in modo che un bene pubblico, com’è la nostra squadra, morisse non vigilando.  Per parlare così in libertà o si è totalmente lontani da Pratola e dalle sue vicissitudini oppure bisogna avere una grande faccia di bronzo. Delle due l’una” conclude il segretario Pd. Pronta la risposta dell’amministrazione comunale e del sindaco Antonella Di Nino. “Agli esponenti del Pd della vicenda dei Nerostellati non interessa proprio niente. La utilizzano come sempre a fini strumentali, perché la loro politica del nulla ha bisogno di un pretesto per portarli ogni tanto alla ribalta. Senza capire che tante volte è più dignitoso restare in silenzio che uscire e vestirsi, al contrario, di ridicolo – replicano – Con un pressappochismo disarmante fanno sempre finta di dimenticare le loro gravi mancanze sullo Stadio “Ricci”: se le loro amministrazioni ci avessero investito un euro in sicurezza, messa a norma, ammodernamento, non ci sarebbe stato bisogno di impiegare risorse importanti per i lavori ormai ultimati. Per non parlare ancora una volta della tribuna. Il Pd di Pratola Peligna continua poi a ribaltare la realtà con un’altra delle sue rituali bugie: il campo di gioco, gli spogliatoi e tutto quanto non riguarda la tribuna sono stati pienamente disponibili fino a tutta la stagione 2018-19, altro che 4 anni di indisponibilità. Poi, ad autunno del 2019 sono iniziati i lavori di messa a norma necessari a colmare le carenze e le gravi criticità che abbiamo ereditato dopo i loro lunghi anni di vuoti amministrativi e programmatici. Più che parlare di facce di bronzo, gli esponenti del Pd di Pratola dovrebbero indossare la medaglia d’oro della corta memoria e delle bugie. Oltre a imparare a fare due conti sulle date”. “Capiamo perfettamente che per il Pd di Pratola lo stadio e le strutture sportive sono un tasto dolente, il certificato della loro passata inerzia amministrativa. E oggi che fanno? Strumentalizzano la vicenda dei Nerostellati per fini di mera e bassa propaganda, quelli che nel 2014 restarono invece in religioso silenzio quando cento anni di storia calcistica scomparvero d’un tratto. Ma a chi non fa nulla dà sempre fastidio chi opera con i fatti. È un fatto certo, ed è questa la sola verità” concludono sindaco e maggioranza Pratola Bellissima.