L’OMAGGIO DI CASTEL DI SANGRO A GRAVINA 25 ANNI DOPO IL MIRACOLO DELLA SERIE B

Dalla storica promozione in serie B del Castel di Sangro di 25 anni fa ai rigori contro l’Ascoli, al successo della nazionale italiana agli Europei. Al timone delle due imprese Gabriele Gravina, attuale presidente della Figc, che è stato il protagonista assoluto della serata svoltasi in piazza Plebiscito a Castel di Sangro con la partecipazione dei protagonisti delle affermazioni sia dei giallorossi che degli azzurri. Tra tutti Osvaldo Iaconi, l’allenatore del Castel di Sangro dei miracoli.

A fare gli onori di casa il sindaco Angelo Caruso e l’assessore regionale allo Sport, Guido Liris, mentre su un maxi schermo scorrevano le immagini dei successi. C’è stato un collegamento anche con il telecronista della nazionale di Sky Fabio Caressa. “La progettualità è una costante della mia vita, insieme al lavoro. Castel di Sangro, all’epoca, tutti la ricordano per il risultato sportivo, ma dietro quel risultato c’è stato un percorso, una grande capacità di innovazione”. E’ quanto ha detto Gravina dal palco di piazza Plebiscito.

La cura dei contenuti della serata e la conduzione dell’evento, trasmesso in diretta su Rete8 Sport, sono stati affidati a Leopoldo Gasbarro, direttore di Wall Street Italia.

“Gravina – ha dichiarato il sindaco Caruso – è stato il numero uno 1 del Castel di Sangro, è ancora l’idolo di tanti, il simbolo di una storia importante che ha portato la squadra della nostra città in serie B e ora, un po’ con le stesse modalità, ha guidato la nazionale al titolo europeo”.

Nel corso della serata sono arrivati messaggi dai campioni Bonucci, Florenzi, Immobile e Insigne oltre che da alcuni protagonisti del Castel di Sangro e sono state proiettate foto d’epoca del giornalista Claudio Lattanzio per documentare la storica impresa della serie B. Al termine il sindaco Caruso ha omaggiato il presidente della Figc con un pallone in filigrana realizzato da Carlo Rainaldi mentre l’assessore regionale Liris gli ha donato una statuetta del Guerriero di Capestrano con una dedica personalizzata per il “Guerriero d’Abruzzo” Gabriele Gravina. (D.V.)