TRIBUNALE, CASINI E CARUSO FANNO APPELLO AI PARLAMENTARI ABRUZZESI
I sindaci di Sulmona, Annamaria Casini e di Castel di Sangro, Angelo Caruso, anche in veste di presidente della Provincia, fanno appello alle forze politiche parlamentari tutte per la difesa del Tribunale di Sulmona, una battaglia di civiltĆ che interessa l’intero territorio e tutta la cittadinanza. āLa salvaguardia dei tribunali ĆØ giunta ad una fase decisiva perchĆ© se non si otterrĆ la proroga la chiusura saraā definitiva. Le amministrazioni e gli ordini professionali hanno fatto tutti gli sforzi possibili declinati in anni di battaglie, che hanno portato fino a questo momento ad evitare la chiusura dei presidi di giustizia di Sulmona Avezzano Lanciano Vasto. Il testimone ora ĆØ in mano alla rappresentanza parlamentare, alla quale si ĆØ chiesto a gran voce di far valere le ragioni dellāAbruzzo, senza timori reverenziali o altro tipo di indugio. Dunque la partita decisiva ĆØ nella stanze romane, dove i vertici della politica abruzzese dovranno dare prova in queste ore di saper incidere sulle decisioni del governo e del Parlamento” sostengono i due sindaci. “Lāemendamento di proroga dovrĆ superare i tecnicismi ministeriali, che non potranno costituire in nessun caso un alibi dellāinsuccesso. Parliamo di argomenti risibili soprattutto perchĆ© riguardano la copertura finanziaria, che avrebbe un costo irrisorio per il bilancio dello stato (si parla dellāordine di 2/3 milioni di euro in due anni) a fronte di gravissimi costi per i cittadini e ripercussioni sociali .Superando gli sgarbi istituzionali di questi giorni, la fiducia nei parlamentari ĆØ ampia, poichĆØ sapranno far sentire la loro voce presso il governo, ed allāoccorrenza far venir meno la fiducia allo stesso come gli ĆØ stato espressamente chiesto dalle municipalitĆ che pure rappresentano. Al termine di questa battaglia vorremo esprimere solo il grazie verso i nostri senatori e deputati, giammai dichiarali complici di una disfattaā concludono Casini e Caruso.
Ed io mi appello al Sindaco di Sulmona e al Presidente della Provincia per le stesse dichiarazioni del loro comunicato. Includendoli unicamente nell’ultima sentenza nei “complici di una eventuale disfatta per disinteressamento e inettitudine”!!!
Va bene?