NEROSTELLATI PRATOLA, S’INFIAMMA LA POLEMICA TRA SINDACO E PD

“Il Partito democratico di Pratola Peligna, facendo finta di interessarsi realmente della squadra di calcio del paese, cerca come sempre solo il pretesto per fare attacchi al limite del grottesco”. Arriva la replica del sindaco Antonella Di Nino e s’infiamma la polemica sulle sorti dei Nerostellati. “A questo partito dalla memoria corta ricordiamo innanzitutto un fatto: nel 2014, dopo più di cento anni di storia, l’Usd Pratola calcio 1910 non venne iscritta al campionato e sparì dalla scena del calcio dilettantistico regionale, per ripartire poi dalla terza categoria con una nuova denominazione. Quali furono allora gli interventi messi in atto dall’amministrazione a guida Pd per evitare la scomparsa della gloriosa società di calcio?” si chiedono sindaco e gruppo consiliare di maggioranza.”Quanto poi agli assessori con delega allo Sport che devono vigilare sulla situazione della squadra, vorremmo capire se per il Pd di Pratola Peligna rientra nelle prerogative di un’amministrazione comunale chiedere conto, ogni mese, delle spese sostenute dalla società, chiamare a rapporto i presidenti, intervenire con le risorse della collettività o chiedere ai privati un sostegno anche nelle situazioni di crisi del tessuto economico e sociale; magari suggerire pure l’acquisto di un giocatore o la sua cessione per motivi di bilancio. Vigilanza che andrebbe estesa a tutte le realtà sportive del paese, in questa visione strampalata della realtà” precisano Di Nino e Pratola Bellissima. “Sullo Stadio “Ricci” poi, ricordiamo ancora una volta al Pd di Pratola Peligna che non legge gli atti e i provvedimenti, che questa amministrazione ha impegnato risorse per la manutenzione e la messa a norma dell’impianto, ormai completata, senza precedenti. Oltre ad essere in attesa di conoscere le risposte sui bandi per la tribuna per la quale occorrono quasi 800mila euro, dopo aver scelto responsabilmente di investire sulla necessaria perizia di vulnerabilità. Altro che le chiacchiere alle quali è abituato il Pd, che quando era alla guida del paese sullo stadio non ha investito un centesimo” concludono.