EX CENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE AFFONDA NEL DEGRADO, PROTESTANO I RESIDENTI DELLA ZONA
L’ultima volta che i residenti sollevarono il caso era il 2015. Sono trascorsi sei anni ma le condizioni dell’edificio di quello che fu il Centro di Formazione Professionale della Regione, in via Mazzini, continuano a peggiorare. Nessuno ha mosso dito, per risolvere il problema. “Da anni lamentiamo le condizioni di degrado della struttura, con insetti e topi che la fanno da padroni ed una vegetazione disordinata che continua a proliferare – protestano i residenti della zona – in estate siamo presi d’assalto dagli insetti e lungo la strada spesso notiamo topi e ratti oltre a sopportare cattivi odori che provengono da quella struttura”. L’edificio è passato dalle competenze della Regione a quelle della Provincia. Ma non è cambiato nulla. L’indifferenza, prima e dopo, è rimasta identica. Nel 2015, dopo le sollecitazioni dei residenti e di Alberto Di Giandomenico, esponente oggi della Lega, vi fu un sopralluogo della Polizia Provinciale. Poi il caso è finito nel dimenticatoio. “Quell’area invece di restare abbandonata, diventando spesso anche meta di giovani che la scelgono come bivacco notturno potrebbe essere riconvertita a verde attrezzato, a disposizione dei bambini, invece affonda nel degrado più totale, una vera vergogna” concludono i residenti che invocano attenzione dall’amministrazione provinciale e da quella comunale.
Una vergogna evidente, uno schiaffo a Sulmona, città che meriterebbe qualcosa di più dell’indifferenza totale della Provincia e della Regione! Spazi di studio e/o di lavoro e/o di servizi tolti ai cittadini (pensiamo anche all’infame silenzio sulla sede della APC chiusa da anni per ragioni di sicurezza “sismica”), per analfabetismo funzionale, per incuria e incapacità di elaborare degne soluzioni!