IMPIANTI SPORTIVI, A PRATOLA E’ SCONTRO TRA AMMINISTRATORI COMUNALI E PD
La crisi societaria dei Nerostellati innesca lo scontro tra Pd e amministrazione comunale di Pratola. Alle accuse lanciate dal segretario dem, Mattia Tedeschi, sull’abbandono dello sport da parte degli amministratori, replicano il sindaco Antonella Di Nino e il gruppo di maggioranza. “Uno stadio comunale sul quale in dieci anni non è stato fatto uno straccio di investimento, a partire da una semplice perizia di vulnerabilità sismica, con spogliatoi fatiscenti, impianto di irrigazione non funzionante, recinzione fuori norma e fili elettrici scoperti, la struttura denominata “Campetto Rosso” in totale abbandono, per non parlare delle condizioni di incuria e degrado al limite del saccheggio della piscina comunale e del palazzetto dello Sport di via Spinelle: con questa bella eredità di dieci anni di amministratore passata lasciataci sulle spalle, il Pd di Pratola Peligna ha davvero la faccia come il bronzo nel toccare il tasto degli impianti sportivi” affermano sindaco e maggioranza. “Se non si programmano investimenti e non si cura costantemente il bene pubblico, l’unico risultato che si ottiene è quello di lasciare strutture che poi non funzionano più, diventano fuori norma e offrono l’immagine del degrado. E per tutto questo c’è solo un responsabile, il Pd, che ancora una volta tira fuori un comunicato di tali assurdità che saremmo quasi tentati di attribuire al caldo torrido di questi giorni” accusano ancora. “Allo smemorato Pd di Pratola Peligna ricordiamo che questa amministrazione ha scelto di investire quasi 200mila euro per rimettere a norma lo stadio “Ezio Ricci”, che ha affidato la gestione del Campetto Rosso che tornerà a breve una struttura finalmente moderna ed accogliente, che solo grazie al nostro impegno è stata riaperta la palestra di Piazza Indipendenza, che stiamo facendo ogni sforzo concreto per la Piscina comunale. Le società sportive sono in difficoltà soprattutto per gli effetti della pandemia: la penosa strumentalizzazione di oggi conferma, invece, solo la povertà di analisi di un partito ridotto a uscite sconclusionate e perfino imbarazzanti” concludono Di Nino e il Pratola Bellissima.