IL DIARIO DI SOLIMO: 4 LUGLIO 2010, BENEDETTO XVI INCONTRA CELESTINO
Fabio Maiorano – Piazza Garibaldi è colma di fedeli, arrivati da ogni parte della diocesi, fin dalle prime ore del mattino; il sole di luglio è caldo, il cielo è terso, di un azzurro intenso, l’afa già incombe. di colpo, all’orizzonte spunta un elicottero, annunciato dal rimbombo martellante delle pale che fendono l’aria; vira verso il monte Morrone, disegnando un semicerchio, e sorvola l’eremo di S. Onofrio dove Pietro l’eremita ricevette la notizia della sua elezione al soglio pontificio. Papa Benedetto XVI, Joseph Aloisius Ratzinger, è in visita a Sulmona proprio
per vedere da vicino i luoghi nei quali visse papa Celestino V, canonizzato S. Pietro Confessore nel 1313. L’occasione è l’anno giubilare indetto per gli 8oo anni della nascita di Pietro di Angelerio. È stato Georg, suo fratello, a parlargli di Sulmona, la città di Celestino V; vi era tornato ad agosto del 2009, dopo 65 anni, quando da giovane passò con la divisa di soldato della Werhmacht in ritirata dalla linea Gustav, durante la seconda guerra mondiale. L’elicottero atterra sul campo di atletica dell’Incoronata e il papa entra in città da porta Napoli, in auto. Celebra messa tra le gente, nella piazza grande, e nell’omelia si sofferma a più riprese sul valore e sull’attualità del messaggio del
santo eremita; e «dalla vita di san Pietro Celestino» esclama Benedetto XVI «vorrei allora raccogliere alcuni insegnamenti, validi anche nei nostri giorni»: parole che, lette dopo l’annuncio delle sue improvvise “dimissioni”, la mattina dell’11 febbraio 2013, suonano come una profezia, come una comunanza meditata e sofferta. Benedetto XVI lascia il papato, come vi rinunciò Celestino V; e come Celestino confessa «di sentire il peso dell’incarico di pontefice, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa». Come Celestino V
volle tornare ad essere Pietro del Morrone, Benedetto XVI torna ad essere Joseph Aloisius Ratzinger. Con coraggio, sull’esempio di Celestino.
Fabio, hai esaurito gli argomenti?
Esci da Sulmona e portati in Abruzzo: L’Aquila, Teramo, Chieti, Pescara
Fabio, ti seguivo coninteresse. Ora ti ripeti. Hai esaurito gli argomenti?
Sono passati i tempi nei quali Celestino V, dimissonario, fu perguitato e imprigionato.
Benedetto XVI, dimissonaio come Celestino, vive in Vaticano, e si dice che si intrattenga frequentemente con papa Francesco.
Che stranezza!
Quando la Chiesa era potente e tutti, o quasi tutti, erano credenti, si era molto feroci, mentre oggi, che la fede è in grande declino, comportamenti del genere sarebbero inimmaginabili.
Feroci da credenti, tolleranti da miscredenti e scettici.