IL DIARIO DI SOLIMO: 27 GIUGNO 1964, LA CITTADELLA DEL CLERO

Fabio Maiorano – Accanto al palazzo vescovile, nel settembre 1937 si ultimarono i lavori del nuovo seminario e, anni dopo, alla costruzione furono aggiunti altri e spaziosi locali, per iniziativa del dinamico monsignor Leonardo Cercone; nel 1959, poi, lì di fianco sorse la Casa del Clero, che fu inaugurata dal cardinale Marcello Mimmi e sopraelevata di un piano quattro anni più tardi, nel 1963, quando si pose anche la prima pietra della Casa dello Studente, con accesso da via di Porta Romana. Il nastro di questa nuova struttura fu tagliato dal cardinale Luigi Traglia il 27 giugno 1964. Realizzata per accogliere gli studenti forestieri, la palazzina a due piani svolse per poco tempo il lodevole compito per il quale era stata ideata, poiché ben presto fu concessa in fitto all’Azienda Sanitaria Locale che la destinò agli uffici amministrativi. Nel frattempo, la cittadella del Clero è cresciuta di altri immobili, allo scopo di far fronte alla
crescente richiesta degli anziani di essere ospitati nella Casa di riposo intitolata alla memoria di monsignor Cercone. E non è detto che anche la Casa dello Studente, non appena liberata dagli uffici dell’Azienda Sanitaria, possa essere ristrutturata in residenza per anziani.