SUICIDA NELLA SUA ABITAZIONE ALLIEVO DELLA SCUOLA POLIZIA PENITENZIARIA DI SULMONA
Era allievo della scuola di Polizia Penitenziaria a Fonte d’Amore un giovane originario di Andria, in Puglia, che oggi è stato trovato senza vita, nella propria abitazione, dove si è ucciso. Il ventinovenne frequentava il 178° corso di formazione nella scuola di Sulmona e stava svolgendo servizio di tirocinio nel penitenziario di Trani. Aveva completato solo due giorni fa il periodo di addestramento, a Trani. Per i primi di luglio sarebbe diventato effettivo del corpo di Polizia Penitenziaria. Quello del giovane pugliese, da inizio anno, è il quarto suicidio tra le file della Polizia Penitenziaria. Il segretario regionale del sindacato Sappe, Giuseppe Ninu, esprimendo il cordoglio suo e del sindacato alla famiglia del giovane, ricorda l’allievo come tra i migliori del suo corso, affabile, disponibile, attento e rispettoso verso tutti, appassionato del lavoro che stava per avviare.”A tutti mancheranno il suo sorriso e il suo saluto sempre pieno di rispetto” conclude Ninu. “Non ci sono parole per queste amare vicende interessate da inevitabili disagi oggettivi”, commentano Cgil e Fp Cgil L’Aquila, “ed è per questo che non entriamo in alcun merito nei fatti e del gesto, bensì ci limitiamo ad un mero rispettoso silenzio con espressioni di massima ed incondizionata solidarietà verso i propri familiari”. “A tal proposito – s sindacato, “continuiamo incessantemente ad appellarci affinché vi siano continue scrupolose attività formative e preventive, a partire dai corsi di formazione e per tutta la stagione professionale degli operatori penitenziari, nonché punti di ascolto tesi ad individuare eventuali rischi e condizioni difficoltose”.