ELEZIONI, CARUGNO (PSI): SULMONA CITTA’-TERRITORIO E CENTRO DI PRODUZIONE CULTURALE
“Sulmona torni città-guida del territorio, non capitale di un regno che non c’è ma coordinatrice dell’area peligna, con rispetto verso gli altri comuni, affinché la Valle Peligna cominci a ragionare come se fosse un unico comune”. Massimo Carugno, componente della segreteria nazionale del Psi, lancia i primi temi di riflessione per la campagna elettorale di fatto già iniziata. I socialisti sosterranno la coalizione civica con candidato sindaco Andrea Gerosolimo e la lista Avanti Sulmona, che nelle elezioni del 2016 fu la seconda lista più votata. “Se Sulmona entrerà in quest’ottica di città territorio allora si otterranno risultati – precisa Carugno – altrimenti si rischia di restare ad una mentalità campanilistica, oggi più di prima fuori luogo e di sprecare risorse e potenzialità del territorio. Invece un coordinamento armonico del territorio permetterebbe di ottimizzare tutto quello che il territorio esprime”. Altro obiettivo da concretizzare e valorizzare è quello del turismo culturale. “Il turismo culturale è la prima risorsa del nostro territorio – sostiene l’esponente socialista – ma il salto di qualità in fatto di cultura la città lo farà se capirà che non basta essere luogo di esposizione della cultura, con eventi, mostre, premi letterari, convegni e concerti ma luogo di produzione di cultura”. “Penso ad una scuola delle arti, per apprendere arti come musica, pittura, recitazione teatrale e cinematografica – spiega Carugno – un luogo quindi che attragga l’interesse soprattutto dei giovani, creando movimento e sviluppo a beneficio della città e di tutto il comprensorio”. Questi i primi spunti di riflessione e di confronto che Carugno lancia, auspicando una campagna elettorale “che si muova in direzione di un dibattito intenso e costruttivo, per approfondire i problemi che affliggono la città e cercarne le soluzioni migliori ma senza ricorrere ad ostilità, invettive e contrapposizioni, spesso solo personali e perciò sterili, che fin qui hanno caratterizzato il preludio delle elezioni amministrative, peraltro proponendo argomenti meramente propagandistici”. “Su questi temi e problemi mi muoverò direttamente in campagna elettorale – conclude Carugno – sarò candidato, come richiesto dai compagni socialisti, per essere al servizio della città”.
bravo temp , hai centrato il problema di questi inutili socialisti ,ormai estinti ,solo a Sulmona è rimasto un manipolo di irriducibili sostenitori….
Come non c’è il regno?
Non mi risulta.
Ma se già ho visto dei fac-simile di schede elettorali con l’effige di Re e Regina con tanto di scettro e motto “l’artichaut c’est moi” e con sfondo la mappa del contado?
Per la restante parte della nota… le solite premesse e promesse di ogni campagna elettorale.
Un socialista monarchico mi mancava… ma forse non ci sono più i socialisti… nemmeno quelli di una volta.
Una curiosità, questi socialisti si presenteranno con il loro logo o vi cambieranno specie? Dal floreale all’oltraggio… pardon “ortaggio”?