IL PENTASTELLATO D’ALOISIO COME CHE GUEVARA
di Luigi Liberatore – Si chiama Angelo, ed è coordinatore del Movimento 5 Stelle a Sulmona. Ha i tratti delicati, in linea simbolica col nome di battesimo, e pensiamo però che pure Ovidio lo avrebbe accolto (politicamente) con una risata, a differenza di quelli del Partito democratico che letteralmente se la son fatta sotto, al suo cospetto, per la seconda volta. Angelo D’Aloisio ha detto qualche settimana fa al Pd peligno, che umilmente aveva avanzato la candidatura a sindaco di Gianfranco Di Piero, che la decisione in tal senso doveva essere collegiale. Primo stop e silenzio da parte del Pd. Ieri ha fatto sapere in una pubblica conferenza, spalleggiato da una senatrice del Movimento (mamma mia…), che i 5 Stelle si sarebbero presentati alle elezioni comunali con il loro simbolo senza dover mercanteggiare l’anonimato voluto invece dagli alleati di coalizione. Di nuovo silenzio. Intanto che aspettiamo che qualcuno dei dirigenti del Pd apra bocca e dica qualcosa davvero di sinistra, ci chiediamo perché aver fatto il nome di Gianfranco Di Piero per poi abbandonarlo al D’Aloisio di turno? Perché rifiutare a priori il proprio simbolo per lasciare ad Angelo D’Aloisio una carta così semplice ed accattivante da giocare per un elettorato di sinistra sempre più orfano? Io esprimo seppur umilmente le mie riflessioni dicendo che il Pd peligno sta distruggendo la sua storia e sta lasciando ad altri la funzione di apripista in un momento in cui ci sarebbe davvero la necessità di prendere per mano la situazione e riavvicinare a sé elettori impauriti se non sbandati. Si sta abbandonando la passione per ragioni di seggio, e si fa passare un modesto, seppur simpatico, coordinatore pentastellato per un Ernesto che Guevara. Oppure dobbiamo pensare che i dirigenti del Pd di Sulmona siano dei rammolliti? Non crediamo a questa ipotesi, però ci spaventano i silenzi reiterati e il distacco della sinistra con la storia della città.
Qualcosa di sinistra dal PD già fa ridere così, evidentemente chi ha scritto l’articolo è sceso da Marte…