CINQUE ORSI A PASSEGGIO PER LE VIE DI SCANNO (video)
Cinque orsi a passeggio lungo strade e piazze di Scanno. L’immagine è stata filmata ieri da alcuni residenti. Gli orsi si sono aggirati in paese indisturbati. Qualcuno ha invitato i familiari a tenere chiuso il cancello di casa per evitare incursioni. E poi le voci si confondono. C’è chi chiama l’orso, quasi a volergli offrire cibo, come si fa con animali domestici e chi invece non nasconde paura. Ma davanti a scene che si ripetono tra Scanno, Villalago, Pescina e Celano, l’ex sindaco di Scanno e attuale commissario della Comunità Montana Peligna Eustachio Gentile, propone il ripristino di punti di alimentazione che possano saziare gli orsi ed evitare incursioni o comunque la ricerca costante di cibo nell’abitato di vari paesi. “La loro catena alimentare si sta alterando – osserva Gentile – sono anni che all’interno della comunità del parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise propongo di ripristinare punti di alimentazione. Sono recinti abbastanza grandi con grano, mele e verdure così da sfamare i plantigradi”. Altrimenti la frequentazione degli orsi in paesi e tra la gente diverrà sempre più abituale, con tutte le conseguenze che però possono derivarne, sia a danno di persone e cose che a danno degli stessi orsi.
Gli orsi che camminano per le strade dei centri urbani testimoniano il fallimento della politica di gestione del nostro parco. Otto milioni di euro l’anno elargiti dallo Stato a cosa servono se poi i plantigradi aggrediscono i pollai per sfamarsi? E’ mai possibile che nessuno prenda seri provvedimenti? Aspettiamo forse una tragedia per imporre la coltivazione degli altopiani, ridurre i branchi di cervi e cinghiali o adottare la tecnica delle pecore a perdere come suggeriti da Zunino (Wilderness Italia)? Concordo con il pensiero di Eustachio Gentile. La Comunità del Parco esiste ancora?
Claudio Aureli (ex Sindaco di Gioia dei Marsi)