IL DIARIO DI SOLIMO: 28 MAGGIO 1268, L’ALBA DI S.SPIRITO DEL MORRONE
Fabio Maiorano – Potranno giovarsi di cento giorni d’indulgenza, valevoli per un triennio, tutti i fedeli delle diocesi di Valva, dei Marsi e di Chieti che aiuteranno con elemosine il priore e i frati dell’eremo di monte Morrone, soggetti alla regola di S. Benedetto, a costruire la chiesa in onore di S. Maria del Morrone: questo, in estrema sintesi, il contenuto della bolla emanata a Viterbo il 28 maggio 1268 da papa Clemente IV, con l’intento di favorire il proseguimento dei lavori di edificazione di una nuova chiesa all’interno del complesso monastico, fondato alle falde del monte Morrone dai seguaci di Pietro l’eremita, il futuro papa Celestino V. La pergamena si conserva nell’Archivio della Cattedrale di S. Panfilo,nel palazzo vescovile.