PREMIO CROCE, CONCLUSO LAVORO DELLE GIURIE POPOLARI

Si è  conclusa venerdì 21 maggio, con una trasmissione televisiva, la prima fase della XVI edizione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli, quella dedicata al lavoro delle Giurie Popolari. Sono state 37 le giurie che, in due mesi, hanno letto e giudicato i libri loro proposti. Complessivamente circa 1700 tra studenti, espressione di 31 scuole di tutta Italia, detenuti dei penitenziari di Sulmona e Pescara, università della terza età di Sulmona, Popoli e Lanciano e delle associazioni del Comune di Pescasseroli. I risultati, che sono solo “indicazioni” sulle quali si esprimerà la Giuria Ufficiale, nella riunione del 23 Giugno, non hanno lesinato sorprese. Netto il risultato della Letteratura Giornalistica, con il volume di Antonio Polito “Le regole del cammino”, edito da Marsilio in testa con 7 voti, contro i due di “Neoitaliani” di Beppe Severgnini (Rizzoli) e l’unico voto al libro “Italiani e no” (Solferino) di Goffredo Buccini. Per le altre due sezioni: per la narrativa prevale Silvia Avallone, “Un’amicizia” (Rizzoli) con 9 voti, su “Borgo sud” di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi) con 7 voti. Più distanziato il volume di Paolo Di Stefano “Noi”, con 1 voto. Sostanziale equilibrio, infine per quanto riguarda la saggistica, con una prevalenza di “Dante”, di Alessandro Barbero (Laterza) con 4 voti, contro i 3 di entrambi gli altri 2 finalisti: Carlo Rovelli “Helgoland” (Adelphi) e il saggio di Paolo D’Angelo, “La tirannia delle emozioni” (Il Mulino). Durante la trasmissione sono stati messi in onda i video con le scelte di ogni singola giuria, ed i video di saluto di Dacia Maraini, presidente della Giuria, del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi e del direttore del Centro per il libro e la lettura (Cepell), Angelo Piero Cappello. Significativo anche il messaggio di Andrea Bertelli, direttore Area Exclusive  Abruzzo di Banca Intesa Sanpaolo, a nome degli sponsor: “Il nostro gruppo, fortemente radicato nel territorio abruzzese, è felice di accompagnare una volta ancora, insieme ai protagonisti del tessuto istituzionale, civile ed accademico locale, le iniziative di grande valore culturale e sociale di cui il Premio “Benedetto Croce” è un esempio, che non è venuto meno neanche tra le tante difficoltà organizzative causate dalla pandemia”. Le giornate conclusive di questa XVI edizione, con la premiazione, si terranno in presenza a Pescasseroli il 23 e 24 luglio.