L’ADDIO A LUCA PUGLIELLI, UOMO SEMPRE PRONTO E DISPONIBILE VERSO GLI ALTRI (video)
“Stiamo soffrendo anche noi per la morte di Luca, tante persone, in vario modo in questi due giorni, hanno espresso il loro dolore, per la morte improvvisa e inaspettata di Luca”. Con queste parole commosse padre Renato Frappi ha presentato le condoglianze della comunità parrocchiale e dell’intera cittadina di Pratola Peligna per la scomparsa improvvisa del giovane Luca Puglielli, colto da malore mentre ieri era a lavoro. In tanti, dentro e fuori la chiesa della Madonna della Libera si sono raccolti oggi pomeriggio intorno al feretro di Luca e ai suoi familiari. “Queste morti improvvise fanno riflettere sul senso della nostra vita – ha sottolineato il parroco – perchè queste morti ci dicono che siamo veramente appesi ad un filo, tutti quanti. Tutti quanti pensiamo che a me non toccherà ma chissà. Allora merita riflettere sul significato della nostra vita e questi avvenimenti tristi e tragici devono aiutarci a vivere meglio i giorni che ci vengono donati”. “Ora Luca è nelle mani di Dio – ha proseguito – nelle mani della sua misericordia”, Ricordando Luca padre Renato ha detto che “dove c’era qualcuno che avesse bisogno di aiuto lui era presente. Infatti Luca era persona sempre molto disponibile ad aiutare gli altri, ad accogliere, a sacrificare parte del suo tempo e della sua vita per donarsi per gli altri e questo è cosa grande”. Come pure è stato un grande appassionato di sport, dedicandosi al ciclismo. “Questi fatti indicano il suo essere per gli altri – ha concluso il sacerdote – tante persone presenti testimoniano il bene che gli hanno voluto. Anche il vescovo è venuto a trovarlo questa mattina. Mi ha telefonato chiedendo di salutare Luca e la sua famiglia e insieme abbiamo pregato per lui. Questo non toglie il dolore ma almeno può consolare”. Fuori della chiesa in tanti hanno salutato Luca, soprattutto giovani, e con uno striscione i suoi allievi e compagni del ciclismo hanno detto: “Ciao Luca”.