GUARDIA MEDICA TURISTICA, M5S CHIEDE PIANIFICAZIONE INTERVENTI SU TERRITORIO

“La stagione estiva alle porte, in cui si preannuncia un notevole incremento dei flussi turistici, deve spingere la Giunta regionale e le singole Asl a rinforzare l’assistenza sanitaria territoriale. Specialmente nelle prossime settimane, con le progressive riaperture a seguito del rallentamento dei contagi da Covid-19, deve essere garantita la massima velocità negli interventi di emergenza-urgenza, facendosi trovare pronti attraverso un’organizzazione chiara del lavoro in tutto l’Abruzzo. Per questo ho depositato una risoluzione che impegni fin da subito la Giunta regionale a mettere in campo tutti gli strumenti per la corretta programmazione della Guardia medica-turistica estiva nei mesi di luglio e agosto nelle località in cui il servizio è previsto. Stessa cosa dovrà essere allestita nei mesi invernali, in maniera continua e strategica, attivando correttamente il servizio e trovando il personale necessario sia dalle apposite graduatorie che dalle strutture messe a disposizione dai comuni”. Ad affermarlo è il vicepresidente della Commissione Sanità in quota M5S Francesco Taglieri, che spiega: “Le Linee Guida impongono l’intervento dei mezzi di soccorso entro 8 minuti dalla chiamata in area urbana ed entro 20 minuti in area extraurbana, al fine di assicurare al paziente le fasi di stabilizzazione delle funzioni vitali. Questi tempi ad oggi non sono quasi mai rispettati, e anche per quest’anno rischiamo di essere in ritardo nella pianificazione degli interventi. Bisogna individuare subito il personale incaricato a erogare questi servizi, in modo da coprire le carenze degli anni precedenti e calibrare le operazioni a seconda dei flussi turistici, facendosi trovare pronti nei momenti di maggior affluenza”.“La sicurezza sanitaria, la qualità dell’assistenza erogata, e la presenza di presidi a servizio delle località con presenza turistica rilevante, sono elementi basilari e strategici per potenziare la promozione turistica del territorio regionale. Per questo, se vogliamo fare del turismo il nostro punto di forza nella ripartenza post Covid, garantendo nuovo sviluppo economico a tutto il territorio regionale, non possiamo essere carenti sull’organizzazione sanitaria, soprattutto nella velocità degli interventi di emergenza-urgenza. Mi auguro che la risoluzione venga discussa quanto prima in Commissione Sanità ed approvata dal centrodestra, che ha il dovere di prendersi cura del servizio sanitario dell’Abruzzo. Non si facciano trovare nuovamente impreparati”, conclude.