COSI’ LE ALLIEVE DI MOUNTAIN BIKE RICORDANO LUCA PUGLIELLI
Ci hai sconvolto e sorpreso, ci hai lasciato senza parole in questo giovedì di maggio. Quando ci parlammo la prima volta eri vicino a uno stand di panini con la porchetta e insistevi nell’offrirci almeno un caffè. Sorridente, dalla fiera stazza: “Ho cominciato ad andare in MTB grazie a mio figlio, accompagnavo lui a lezione e poi ho imparato anche io, prima pesavo 120 kg. La bici non ti regala niente, te la devi guadagnare”. Ci hai dato le prime lezioni, sei stato il primo maestro. “Non vi fate vedere in giro che non sapete neanche come tenere il manubrio”. Sempre con la battuta pronta, con la voglia di ridere, di ironizzare, sempre con la voglia di vivere. “Piegate ‘ste gambe”. “Dove guardate.
Dove poggiate gli occhi, lì va la ruota”. “Morbida con ‘ste braccia”. Ti chiesi prima di comprare Energia: “Luca che ne pensi?!” “Questa è il cavallo di battaglia della Scott ora ti ci vogliono solo le gambe!” E quando alla veglia della mia prima gara ti chiamai e mi dicesti: “Vai e divertiti!!!!!”. Luca. Quando scherzavi su ogni cosa, ogni occasione era quella giusta per farsi una bella risata. Facevi ridere il mondo intero intorno a te. Quando lottavi per i tuoi obiettivi, per i valori, per il territorio, per lo sport, per i giovani, lottavi per tutti noi. Quando dicevi che nella vita “Ce vo’ la cocc’ ”
e che senza la salute non si può far nulla, Insegnavi. Ci insegni anche ora, adesso, quando tutti uniti come solo una grande famiglia può fare ci chiamiamo da città in città, dandoci la triste novella, confortandoci e ricordandoci che mai avresti voluto vederci piangere, piuttosto immaginiamo quale sarcastica battuta avresti condiviso per rubarci ancora un altro sorriso. Ci stai insegnando che la vita ci scivola fra le mani, come ruote con poca aderenza su sterrato fangoso in discesa. Ci hai salutato così. Con la gioia nel cuore di averti conosciuto. Possa la tua nobile anima essere luce nell’eternità. Sei stato e Sei per tutti noi un gran Maestro. “Lati leggo quello che scrivi, devi farmi una bella intervista”. Non ho fatto in tempo. Ma ci sarà tempo, quel tempo lontano da ogni concezione di tempo. Perchè come già sai, se un giorno ci vedremo in Paradiso sicuramente sarà in MTB. Ciao Luca Puglielli fai buon viaggio
Dove poggiate gli occhi, lì va la ruota”. “Morbida con ‘ste braccia”. Ti chiesi prima di comprare Energia: “Luca che ne pensi?!” “Questa è il cavallo di battaglia della Scott ora ti ci vogliono solo le gambe!” E quando alla veglia della mia prima gara ti chiamai e mi dicesti: “Vai e divertiti!!!!!”. Luca. Quando scherzavi su ogni cosa, ogni occasione era quella giusta per farsi una bella risata. Facevi ridere il mondo intero intorno a te. Quando lottavi per i tuoi obiettivi, per i valori, per il territorio, per lo sport, per i giovani, lottavi per tutti noi. Quando dicevi che nella vita “Ce vo’ la cocc’ ”
e che senza la salute non si può far nulla, Insegnavi. Ci insegni anche ora, adesso, quando tutti uniti come solo una grande famiglia può fare ci chiamiamo da città in città, dandoci la triste novella, confortandoci e ricordandoci che mai avresti voluto vederci piangere, piuttosto immaginiamo quale sarcastica battuta avresti condiviso per rubarci ancora un altro sorriso. Ci stai insegnando che la vita ci scivola fra le mani, come ruote con poca aderenza su sterrato fangoso in discesa. Ci hai salutato così. Con la gioia nel cuore di averti conosciuto. Possa la tua nobile anima essere luce nell’eternità. Sei stato e Sei per tutti noi un gran Maestro. “Lati leggo quello che scrivi, devi farmi una bella intervista”. Non ho fatto in tempo. Ma ci sarà tempo, quel tempo lontano da ogni concezione di tempo. Perchè come già sai, se un giorno ci vedremo in Paradiso sicuramente sarà in MTB. Ciao Luca Puglielli fai buon viaggio