DISFUNZIONI E DISAGI PER LE VACCINAZIONI, SCOCCIA INTERPELLA L’ASSESSORE VERI’
Un’interpellanza all’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, è stata presentata da Marianna Scoccia, consigliere regionale del gruppo misto, perché sia fatta piena chiarezza sulle disfunzioni e i problemi legati alla somministrazione dei vaccini per le persone ultraottantenni e fragili, nonché ai conviventi del vaccino anti Sars-Cov-2 presso la Asl. “In particolare ho inteso sottoporre all’attenzione dell’assessore Verì alcune problematiche che gravano sulla collettività” spiega il consigliere regionale. “Innanzitutto l’impossibilità dei conviventi con persone affette da alcune specifiche patologie, come malattie neurologiche, malattie autoimmuni- immunodeficienze primitive, patologia oncologica, trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche, di prenotarsi sulla piattaforma Regionale – precisa Scoccia – Ho chiesto altresì il numero di soggetti ultraottantenni e fragili della provincia dell’Aquila che, ad oggi, non hanno ricevuto neanche la prima dose ma soprattutto come mai ci sono tanti fragili e ultraottantenni dimenticati dal sistema”. ”Ho poi richiesto che vengano esplicate le modalità di recall delle persone chiamate ma rinviate per mancanza di dosi appropriate – continua il consigliere – è assolutamente inaccettabile che per soggetti indicati come fragili venga rinviata a data da destinarsi l’inoculazione del vaccino che, invece, dovrebbe essere tempestiva.Da giorni ci sono molti problemi nella programmazione della campagna rivolta agli ultraottantenni ed alle categorie fragili e ricordo che la Regione ha la responsabilità istituzionale e operativa della campagna ed errori e disattenzioni devono essere evitati con ogni mezzo”. “Siamo in una fase della pandemia molto delicata – conclude Scoccia– non vorremmo che errori e disattenzioni costringano a ridimensionare le operazioni di somministrazione del vaccino a causa di disfunzioni nelle attività di prenotazione legate a disorganizzazione e burocrazia regionale”.