NESSUNA TRACCIA DI COVID NEI SUPERMERCATI ABRUZZESI, TEST DEI CARABINIERI NAS

Nessuna traccia di Covid-19 sulle superfici dei supermercati abruzzesi, ma carenze e successive sanzioni in materia di violazioni al pacchetto igiene ed autocontrollo aziendale. E’ quanto emerso dagli accertamenti che i Carabinieri del Nas di Pescara hanno svolto in 23 supermercati di tutto l’Abruzzo: nove nel Pescarese, cinque nell’Aquilano, cinque nel Teramano e quattro nel Chietino. Sono stati eseguiti 82 tamponi di superficie effettuati con la collaborazione dei ricercatori del Dipartimento Tecnologie innovative dell’Università D’Annunzio, per i controlli svolti nel Chietino e Pescarese, e dei rispettivi dipartimenti di prevenzione delle Asl per controlli svolti nell’Aquilano e nel Teramano. Tutti i tamponi – i campioni sono stati prelevati su carrelli e cestini impiegati dalle utenze, tastiere per il pagamento bancomat e carte di credito (Pos), tasti delle bilance e dispositivi “salvatempo” impiegati dagli utenti per la lettura automatica dei prodotti acquistati – sono risultati negativi. Le analisi sono state effettuate nei laboratori dell’università D’Annunzio, dell’Izs di Teramo e dell’ospedale dell’Aquila. Nel corso dei controlli sono state accertate violazioni al pacchetto igiene ed autocontrollo aziendale: elevate sei sanzioni per complessivi seimila euro. I controlli rientravano nell’ambito di una campagna che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha disposto in tutta Italia nei supermercati, con l’obiettivo di accertare la corretta esecuzione delle operazioni di sanificazione per limitare la diffusione del Covid-19.