POTENZIATO IL SERVIZIO DI ODONTOIATRIA NEL PENITENZIARIO SULMONESE

Potenziato il servizio di odontoiatria nel penitenziario sulmonese. Ad annunciarlo è Mauro Nardella, esponente Uil, che nei giorni scorsi si è impegnato per ottenere questo  obiettivo. A partire da oggi, in attesa della predisposizione del nuovo piano aziendale che andrà a rivedere in positivo le ore assegnate allo specialista attualmente assegnato al carcere, a rinforzare l’organico dell’ambulatorio odontoiatrico interverrà, seppur temporaneamente, un altro dentista attualmente di ruolo negli istituti dell’Aquila e Avezzano, accanto al professionista già operativo. “Ringrazio tutti gli attori interessati dalla vertenza – afferma Nardella – l’assessore alla sanità della Regione, Nicoletta Verì, il direttore generale dell’Asl L’Aquila-Avezzano-Sulmona Roberto Testa, il responsabile Uosd Medicina Penitenziaria Fausto Frabotta e il Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale Gianmarco Cifaldi”. L’esponente sindacale auspica però un generale potenziamento dell’area sanitaria del penitenziario peligno, prevedendo l’adeguamento di ore per gli specialisti appunto di odontoiatria e oculistica e degli organici di medici, infermieri in previsione dell’arrivo di ulteriori duecento detenuti e che porteranno a circa seicento il numero delle persone in detenzione nel carcere. “Per quanto concerne gli Operatori Socio Sanitari dovrebbe essere rinnovato l’incarico almeno fino al 31 luglio 2021 data di scadenza dello stato di emergenza. Tuttavia, come più volte già osservato proprio dalla UIL, sarebbe opportuno impegnarsi affinchè gli stessi OSS vedano strutturata la loro presenza negli istituti di pena in maniera fissa e continuativa. Solo così potremmo dirci fuori da ogni tipo di inconveniente” conclude Nardella. 

One thought on “POTENZIATO IL SERVIZIO DI ODONTOIATRIA NEL PENITENZIARIO SULMONESE

  • bene,incredibile,assurdo,illogico,mentre 11 milioni di pazienti,onesti italiani, non ricevono attenzioni,cancellate le cure,azzerate le terapie,sospesi controlli,analisi/diagnosi,aboliti i diritti alla salute/cure ,irrazionalmente si pensa agli” inconvenienti” dei penitenziari, follia di cialtroni incapaci in cerca di visibilita’,pura vanagloria,o no?

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