NUOVA ORDINANZA REGIONE: IN ZONA ROSSA ROCCACASALE, ESCE CORFINIO
Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha partecipato alla riunione dell’Unità di Crisi per analizzare le misure da adottare, dopo l’analisi dell’andamento epidemiologico settimanale, attraverso la nuova ordinanza che entrerà in vigore da lunedì prossimo. In provincia dell’Aquila entra in zona rossa Roccacasale insieme ad Avezzano, Celano, Carsoli, Sante Marie, Magliano dei Marsi, Civitella Roveto, Morino, San Vincenzo Valle Roveto, Luco dei Marsi, Barisciano, Ocre, Sant’Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo, San Demetrio ne’ Vestini, Prata d’Ansidonia, San Pio delle Camere, Caporciano, Navelli e Collarmele. Escono dalle restrizioni i comuni di Corfinio, Pescina, Cerchio, Oricola, Pereto, Rocca di Botte, Tagliacozzo, Cappadocia, Scurcola Marsicana, Castellafiume, Capistrello, Canistro, Balsorano, Civita d’Antino, Trasacco, Aielli, Poggio Picenze, Fossa, Fagnano Alto e Collepietro. La settimana ha visto l’indice RT salire leggermente rispetto a quella scorsa, assestandosi a 0,92, ma che ha riscontrato un alleggerimento per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in ospedale. “Registriamo dati di miglioramento sostanziale tranne per quanto riguarda l’indice RT – ha dichiarato il presidente Marsilio – Il numero dei contagiati è in diminuzione, rispetto a un mese fa abbiamo la metà dei contagiati in base al numero settimanale. La provincia di Pescara è quella che registra i segnali migliori con una incidenza di 66 positivi; nessuna provincia supera 250. Le zone rosse che sono state adottate hanno portato gli effetti di contenimento sperati tanto che in provincia dell’Aquila i Comuni soggetti a restrizioni sono più che dimezzati, anche se ce ne sono due che sono stati inseriti. Le province di Chieti e Pescara continuano a non avere comuni in zona rossa, mentre nel teramano si sale a cinque comuni oltre ad alcune frazioni in quello di Castellalto. Per quanto riguarda i vaccini – ha concluso il presidente Marsilio – da lunedì si inizieranno a vaccinare gli abruzzesi nella fascia tra i 70 e i 79 anni e, nel contempo, apriremo sulla piattaforma di Poste, la prenotazione per quelli compresi tra i 60 e i 69 anni. Ho invitato nel corso della riunione dell’Unità di Crisi tutte le Asl a fare una programmazione puntuale, al fine di riuscire a somministrare le vaccinazioni alla fascia più ampia possibile della popolazione”.