IEZZI: ECCO LA VERITA’ VERA SUL PROGETTO DI POTENZIAMENTO DELLA PESCARA-ROMA (video)
L’ex presidente del Parco nazionale Maiella e presidente dell’associazione Ars dice la sua verità, la “verità vera”, sul progetto di potenziamento e velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma. “Una verità vera, perchè provata da documenti e fatti riscontrabili da tutti” precisa Iezzi. Ricorda Iezzi che in un convegno tenuto a Sulmona, nel settembre del 2019, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione, Marco Marsilio, l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, ebbe a dichiarare la disponibilità di oltre un miliardo e mezzo di euro, derivante dall’accordo di programma sottoscritto con il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture. Una somma che sarebbe stata utilizzata per la velocizzazione delle tratte Pescara-Sulmona e Avezzano-Roma. “Ma da quel momento nessuno ha fatto nulla – osserva Iezzi – perchè quel miliardo e mezzo si trasformasse in progettazione e in esecuzione delle opere”. Nessuno più ha controllato che ciò avvenisse e nessuno più si è occupato di quel progetto. Successivamente a Roma ci fu un’intesa, sottoscritta tra Regione Abruzzo e Regione Lazio, con il ministero e quindi la presentazione di un progetto di fattibilità. “E siamo alla terza verità vera – continua Iezzi – nel 2020 l’Unione Europea per sostenere la ripresa dell’economia ha messo in campo il Recovery Fund prescrivendo che i progetti proposti fossero completati e fruibili entro il 2026. Purtroppo i progetti per la Pescara-Sulmona e Avezzano-Roma dopo oltre un anno non sono stati realizzati. Quindi non è stato possibile includerli tra i progetti da inviare a Bruxelles”. Le responsabilità, come sostiene Iezzi, sono in chi non ha agito e in chi non ha sollecitato azione. Entro il 30 aprile va presentato all’Unione Europea il Piano nazionale di ripresa e resilienza, così che si sono rispolverati vari progetti, tirati fuori in tutta fretta dai cassetti del ministero. Lotti disseminati in varie parti del tracciato. Tutto per la somma di 620 milioni di euro. “L’Abruzzo ha perso una grande occasione, per avviare seriamente il progetto di velocizzazione della Pescara-Roma – conclude Iezzi – ed è conclusione più amara che è indecoroso che si voglia far credere che lo stanziamento di 620 milioni nel pnrr sia un successo, che sia da attribuire a chi ha la pesante responsabilità di non aver operato per raggiungere un obiettivo di ben altra valenza”.
bene, i responsabili del disastro, hanno nome e cognone…elenco completo,relative indicate cariche,rendiamo pubblico il contenuto degli armadi,coraggio,o no?