IL VESCOVO FUSCO IN VATICANO PER SALVARE IL MONASTERO DI CORFINIO

Il vescovo di Sulmona-Valva, Michele Fusco, tenta di salvare il monastero delle monache della Visitazione di Corfinio. Questa mattina, in Vaticano, il pastore della diocesi valvense ha incontrato il cardinale Joao Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata. Nulla è trapelato dell’incontro. Si è appreso solo, da ambienti della curia diocesana, che l’incontro è stato interlocutorio, non escludendosi una eventuale soluzione della vicenda. La decisione di chiudere l’istituto di Corfinio, presente da oltre trent’anni in diocesi, venne comunicata nel marzo scorso al vescovo Fusco, dalla Madre Federale, per conto della Federazione dei Monasteri della Visitazione dell’Italia centromeridionale, a conclusione della visita canonica fatta nel febbraio del 2020 al monastero. Il vescovo espresse in proposito “grande tristezza e profondo sconforto”.  A difesa del monastero si sono subito pronunciati il sindaco di Corfinio, Romeo Contestabile e il consiglio comunale. Nei giorni successivi, con una intervista alla Madre Federale, il quotidiano Il Centro ebbe a rivelare che la decisione avrebbe avuto origine dal fatto che il monastero delle Visitandine non sarebbe mai stato eretto canonicamente. E questo perché  la  richiesta di istituzione del monastetro avviata trenta anni fa dal vescovo Giuseppe Di Falco non è stata mai portata a conclusione. Probabilmente intorno alla soluzione di questo nodo essenziale si giocano i destini del monastero corfiniese.