RIUNIONE COGESA: SINDACO CASINI, SI STA SPECULANDO SU UN CASO INESISTENTE
Non si è trattato di una “fuga” ma di un necessario rinvio di qualche giorno per consentire al sindaco di Sulmona di partecipare alla riunione del comitato ristretto dei sindaci sulla campagna vaccinale. Lo ribadisce in una nota lo stesso sindaco Annamaria Casini rispedendo al mittente le pesanti accuse arrivate dai consiglieri di minoranza e dal circolo locale del partito democratico che hanno accusato il sindaco di aver lasciato la delega del principale socio del Cogesa nelle mani del sindaco di un Comune di poco più di mille abitanti. “Avevo chiesto ai miei colleghi di anticipare la riunione del controllo analogo, che era stata già fissata, per avere più tempo a nostra disposizione per affrontare un doveroso confronto su un argomento molto importante per il futuro della società – spiega il sindaco Casini – e ringrazio gli altri sindaci per la disponibilità accordata e per la proficua discussione che riprenderemo venerdì. All’ordine del giorno c’è l’autorizzazione al deposito del bilancio di previsione di Cogesa SpA che dovrà essere approvato entro fine mese dall’assemblea dei Soci. Per quanto reputi pleonastico precisare che non sono fuggita dalla riunione, che presiedo proprio in qualità di socio di maggioranza, invito alcuni miei colleghi e forze politiche a non dar seguito a versioni travisate della realtà dei fatti”. Chiaro il riferimento a un giornale locale on line che aveva lanciato la notizia della presunta “fuga” del sindaco, poi ripresa da alcuni consiglieri comunali d’opposizione e anche dal Pd locale. “Tutti noi sindaci sapevamo che alle 17.30 c’era la riunione sul piano vaccinale e abbiamo anticipato per questo la riunione di Cogesa – prosegue il sindaco Casini – La discussione, però, si è protratta oltre e abbiamo deciso di aggiornarci di qualche giorno. I temi importanti legati al bilancio di previsione della società partecipata, che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti, meritano la giusta attenzione e il giusto approfondimento, come abbiamo sempre fatto finora. Per questo, in questa fase così delicata che stiamo vivendo, l’appello è a concentrare le nostre forze sulle future scelte che riguarderanno il futuro di Cogesa, dei Soci e soprattutto dei cittadini, alle prese con una pandemia da oltre un anno. Un tempo troppo lungo – conclude il sindaco- che non consente a noi rappresentanti istituzionali di abbandonarci a beghe politiche, nel rispetto del bene comune e del ruolo primario che Cogesa deve giocare a livello regionale e non solo”.