REDDITO DI CITTADINANZA, VENTI PROGETTI PER SULMONA
Una decina di percettori di reddito di cittadinanza dalle prossime settimane potranno cominciare a lavorare in Progetti Utili alla Collettività, varati dal Comune di Sulmona, in qualità anche di capofila dell’Ente d’Ambito (Ecad) che riunisce diciassette comuni della Valle Peligna. In tutto, nella sola Sulmona, dei circa 400 percettori di reddito i lavoratori che via via saranno impegnati nei progetti saranno circa sessanta. Nel comprensorio i percettori di reddito sono in totale circa 700. Per Sulmona i progetti in via di ultimazione sono una ventina. I settori nei quali i lavoratori verranno occupati vanno dalla manutenzione di strade e verde pubblico, all’accompagnamento e all’assistenza di persone in disagio fino ai servizi turistici. L’iter per arrivare ad organizzare e avviare i progetti non è breve. Occorre infatti procedere anzitutto alla conferenza dei sindaci dei Comuni dell’ente d’ambito, per precisare tutti gli adempimenti tecnici da assolvere. Tra questi è importante l’assicurazione dei lavoratori, di cui si fanno carico sia l’Inail che il Comune stesso, quest’ultimo attraverso la polizza di responsabilità civile. Lo status dei lavoratori non è quello di dipendenti ma vengono considerati alla stregua di stagisti. I lavoratori vengono selezionati e assegnati ognuno ad uno specifico progetto e quindi devono essere sottoposti a visita medica per verificare la loro idoneità psicofisica. Visita affidata ad un medico specialista della medicina del lavoro. “L’iter dunque non richiede tempi brevi ma siamo ormai in dirittura d’arrivo – tiene a sottolineare Marina Bianco, assessore e vice sindaco – d’altronde sono soddisfatta del cammino fin qui compiuto, essendomi impegnata molto su questo obiettivo, peraltro prescritto da legge dello Stato e al quale mi sono dedicata fin dal mio insediamento nella giunta comunale”. “Nè va dimenticato che coordinare il lavoro di diciassette comuni e adempiere a tutte le prescrizioni di legge non è stato compito agevole e quindi ha richiesto tempi lunghi – conclude Bianco – ma siamo tutti soddisfatti sia per il contatto avuto costantemente con la senatrice Gabriella Di Girolamo, sia soprattutto per la piena dignità che con il nostro impegno possiamo garantire ai percettori del reddito di cittadinanza, che saranno occupati nei progetti utili alla collettività, garantendo servizi importanti nel segno del bene comune”.