ATTIVISTI M5S: NOI FAVOREVOLI AL RINVIO DELLE ELEZIONI
“La salute dei cittadini viene prima di tutto. Per questo, auspicando che la campagna di vaccinazione in autunno raggiungerà la gran parte della popolazione, riteniamo giusto il rinvio delle elezioni amministrative, che coinvolge anche la città di Sulmona”. I primi ad accogliere con favore il decreto di rinvio delle elezioni amministrative sono i pentastellati. “Il Movimento 5 Stelle era già pronto ad affrontare la campagna elettorale nel mese di maggio 2021 ma questo rinvio ci permetterà di condividere maggiormente il nostro programma elettorale con la città – afferma Angelo D’Alosio, coordinatore degli Attivisti M5S – Dalle dichiarazioni rilasciate sugli organi di informazione riteniamo che chi non era pronto ad affrontare ora la tornata elettorale era proprio l’amministrazione uscente guidata dal sindaco Annamaria Casini, impegnata a camuffare le manie di protagonismo e lo smisurato ego di concittadini a lei vicini sotto un finto civismo. Non riusciamo politicamente a comprendere le dichiarazioni del sindaco quando afferma che grazie a questo rinvio della data delle amministrative lei e la sua amministrazione hanno “più tempo per portare a termine tutti quei progetti e quelle importanti iniziative che sono in dirittura d’arrivo”. “Non capiamo se queste dichiarazioni siano la sintesi di un grande senso dell’ironia, di una forte convincimento nella riuscita per un secondo mandato o l’indiretta ammissione di cinque anni di politica fallimentare sotto il profilo dei risultati ottenuti ma allo stesso tempo molto proficua riguardo i continui cambi di maggioranza. E’ un dato di fatto che attualmente buona parte dei consiglieri eletti a supporto della maggioranza che ha vinto le scorse elezioni sono all’opposizione, mentre buona parte di chi è stato eletto all’opposizione si trova invece in maggioranza” continua D’Aloisio. Secondo il M5s l’attuale situazione politica darebbe la misura esatta del modello con cui l’amministrazione comunale intende chiedere il consenso agli elettori, privilegiando la logica dei numeri e non alla condivisine di temi.